Esistono davvero le domande giuste da fare a un’amica? Dipende da tanti fattori, naturalmente, e dipende anche dallo stato dell’amicizia stessa. In altre parole, tutto varia in base al momento, alla situazione e al contesto in cui ci si trova.
A volte basta davvero poco per far sentire amata, o almeno ascoltata, una persona. Specialmente se ti è vicina e sta passando un periodo difficile. Esistono tante domande che si possono fare alle amiche, specialmente quelle che hanno bisogno di essere ascoltate ma non trovano il coraggio di parlare o cercare aiuto.
Il potere dell’amicizia: poche semplici parole
Ci vuole davvero poco a entrare in contatto con un’amica. Quando la conoscenza prosegue da lungo tempo basta un’occhiata per capire se c’è qualcosa che non va. E, anche se andasse tutto bene, è sempre bello sentirsi rivolgere certe domande. Conferisce un senso di premura, di preoccupazione. Fa sentire amate.
Partiamo dalla domanda che probabilmente poniamo sempre, ma che non rivolgiamo mai con la giusta importanza e la serietà che meriterebbe: come stai?
Potrebbe sembrare una cosa da niente, ma quello che conta è il modo in cui lo si dice, la situazione (che dovrebbe essere quantomeno privata) e il contesto. Chiedere “come stai?” mentre ci si saluta davanti a tutti è molto diverso che porre la medesima domanda quando si è sole, al ristorante, davanti a un calice colmo di vino. La situazione è diversa e la domanda, per forza, assume connotazioni diverse.
Non sempre le persone, specialmente crescendo, cercheranno volontariamente aiuto. A volte questa domanda è il salvagente gettato al momento giusto.
Ci sto andando giù troppo pesante?
L’amicizia è un equilibrio delicato. A volte l’amica ci racconta della sua storia privata, dei problemi con il suo partner, e ci sentiamo montare dentro un fuoco. La rabbia. E così apriamo il libro degli insulti, e andiamo a toccare temi che dovrebbero essere lasciati alla coppia stessa.
Il fatto che la migliore amica si sfoghi sulle cose che non vanno in una relazione non significa che non esistano anche dei momenti buoni. Una volta messo in chiaro che questi ultimi dovrebbero essere più numerosi dei momenti meno buoni, è importante sapere quando si sta esagerando sulle critiche rivolte al partner della propria amica.
Rischiamo di ferirla, di farla sentire più sola e, soprattutto, di bloccarla nelle confessioni quotidiane. In altre parole, dobbiamo continuare a tifare per lei, a fornirle critiche costruttive ed evitare il giudizio tranchant che può influire in maniera decisiva, e negativa, sulle sue emozioni, provocandole vergogna, disagio o talvolta fastidio.
Evitiamo le domande troppo dirette, se non assolutamente necessarie
Domande come: chi ti ha fatta soffrire di più in assoluto nella tua vita? Gireresti un film a luci rosse? Come immagini la nostra vita tra vent’anni? Possono sembrare divertenti, ma in realtà, nella maggioranza delle persone, creano un forte disagio e un solco che diventa difficile da colmare.
In altre parole, tutte quelle domande da rotocalco che possono sembrare divertenti sono invece particolarmente sgradevoli da porre, se non addirittura maleducate, e dovrebbero essere evitate. L’idea di base è che la comunicazione è spontanea e dovrebbe rimanere tale.
Quando il contesto permette una certa intimità, e una certa privacy, è possibile chiedere qualcosa, nei giusti modi e con i termini adeguati, senza spingere troppo sull’acceleratore. Davanti abbiamo una persona che non vogliamo ferire, indipendentemente dalla voglia che abbiamo di conoscerla.
E se dovrai tenerti il dubbio su certe domande spinose per un altro po’ di tempo, pazienza: la tua amicizia con lei vale molto di più di qualche domanda letta su un blog e che “sembrava così divertente”.
Se stai cercando le domande da fare alla tua amica, forse c’è un problema
Non vogliamo rovinare la festa a nessuno, ma se davvero senti il bisogno di cercare su internet le domande da fare alla tua migliore amica, o a un’amica importante, probabilmente dovresti riflettere sul rapporto che condividi con lei.
Se c’è bisogno di un suggerimento per attaccare la conversazione, probabilmente non avete così tanti elementi in comune come si pensava all’inizio. Peggio ancora, una domanda imbarazzante può produrre il risultato opposto a quello sperato, finendo inevitabilmente per provocare un divario insormontabile tra te e lei.
Cerca sempre di renderti conto se la conversazione è spontanea, e divertente. Se vuoi farle un certo tipo di domande, assicurati che anche lei sia d’accordo, e leggetele insieme per divertirvi e scoprire qualcosa di nuovo. Per esempio: staresti con un uomo per soldi? Vuoi avere dei figli? Hai un rimpianto?
Domande banali come: ti sei mai ubriacata sono inconcludenti e poco stimolanti. Inoltre, se è un’amica, probabilmente alla sua ultima ubriacatura eri presente anche tu!