La dissociazione è un fenomeno più comune di quanto pensiamo. Un fenomeno legato al trauma e nato per fronteggiare qualcosa che non è stato elaborato e riconosciuto dalla mente.
Quando ti trovi a vivere un trauma, infatti, il tuo corpo prova a difendersi. Come? Disgregando le parti del Sé per evitare che la mente possa affrontare e riconoscere pienamente qualcosa che considera spaventoso e troppo doloroso.
Per evitare la sofferenza, dunque, la mente si dissocia, realizzando una disgregazione che è corporea, comportamentale e mentale.
Cos’è la dissociazione
La dissociazione è dunque un meccanismo di difesa in cui ci si disconnette dalle emozioni, dai pensieri e dai ricordi, ma anche dal senso d’identità. Solitamente si realizza come reazione ad un’esperienza di stress o un trauma estremo. Si tratta dunque di un tentativo dell’inconscio di affrontare una situazione difficile che altrimenti risulterebbe insormontabile e pericolosa per la propria integrità.
Perché potresti sperimentare la dissociazione?
Chiunque può sperimentare la dissociazione che può manifestarsi come una semplice tendenza a distrarsi spesso sino – nei casi più gravi – come un disturbo dissociativo dell’identità.
Accade quando si vivono traumi spaventosi, come violenze, ma anche in momenti di grande stress. Pensa, ad esempio, a tutte le volte che ti sei accorta che stavi facendo qualcosa sovrapensiero, rendendoti conto che avevi messo il “pilota automatico”.
Oppure potrebbe esserti capitato di provare una sensazione di estraneità verso il mondo intorno a te o vivere una perdita di memoria. La dissociazione in questi casi avviene proprio perché la psiche, come meccanismo difensivo, sceglie di “nascondere” alcune informazioni per poter mantenere una stabilità emotiva.
Se hai vissuto un episodio di dissociazione probabilmente percepirai una sorta di frattura fra le esperienze che vivi, le tue emozioni e la tua identità.
Perché la dissociazione è pericolosa?
La dissociazione consente a chi ha vissuto un trauma di distanziarsi da qualcosa che percepisce come doloroso e insopportabile. Può diventare però, con il tempo, un ostacolo per raggiungere un equilibrio mentale e impedirti di imparare a gestire il dolore.
Se il sogno ad occhi aperti o il distacco emotivo possono rivelarsi pericolosi perché allontanano dalla realtà, nei casi più gravi la dissociazione può portare alla derealizzazione o a forme di amnesia selettiva.
Cosa fare?
Il primo passo per contrastare la dissociazione è quello di chiedere aiuto. Un percorso psicologico è la scelta migliore per ritrovare la propria integrità dal punto di vista mentale e imparare a gestire il trauma.
Si tratta di un cammino tutt’altro che semplice, ma necessario per tornare a stare bene. Se qualcuno che conosci sta sperimentando la dissociazione puoi fare tanto per aiutarlo a uscirne. Il suggerimento più importante è quello di mostrare grande delicatezza e tatto di fronte al trauma vissuto.
L’ascolto è, come sempre, essenziale e va esercitato senza forzare la situazione, ma attendendo il momento in cui l’altro si sentirà pronto per aprirsi. Offrirsi disponibili è importante, così come suggerire – senza invadenza – di cercare un contributo professionale per superare l’ostacolo che ci si trova davanti.
In ogni caso se stai vivendo una dissociazione non scoraggiarti, ma prova a usare gentilezza nei tuoi confronti e a comprendere che stai vivendo un momento difficile dal quale, però, potrai uscire.
Spesso ciò che ci blocca è l’imbarazzo e il timore di chiedere aiuto, sia alle persone a cui vogliamo bene (e ci sono più vicine) che allo psicologo. Al contrario prova a mostrare verso di te la delicatezza che meriti e condividi le tue emozioni con uno specialista che sarà in grado di supportarti, lasciando spazio ad un futuro nuovamente sereno e a tante nuove opportunità.
Come capire se hai vissuto un trauma?
Spesso può capitare di ritrovarsi a perdere memoria di alcuni eventi o a sentirsi dissociati dal mondo senza capire perché. Il più delle volte dietro questi meccanismi si nasconde un trauma mentale che non è stato elaborato e superato.
Ma come capire se hai subito un trauma? Le situazioni che possono causarlo sono tante. Ad esempio i lutti e gli incidenti che possono mettere le persone di fronte all’idea della mortalità. ma anche le aggressioni o gli abusi sessuali.
Il trauma può derivare inoltre da situazioni stressanti ed eventi infelici, come un divorzio oppure una separazione non voluta. In genere il trauma è accompagnato da emozioni intense, come la paura, e genera un forte disagio che impedisce di vivere serenamente la propria esistenza.
Ci si sente in balia degli eventi e spesso ci si chiude in sé stessi, rifuggendo il dolore causato dal ricordo delle sensazioni scatenate da quel momento doloroso.