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La regolazione emotiva è la chiave per vivere in modo sano tutte le nostre emozioni

regolazione emotiva
15-11-2023
Cos'è la regolazione emotiva e perché è così importante sapere comprendere e gestire le proprie emozioni sia positive che negative? Ecco le risposte che state cercando.
Nell'articolo:

Ognuno di noi prova emozioni, sia positive che negative. E che possono variare di intensità anche a seconda di come le si sa gestire, con maggior o minor consapevolezza verso ciò che accade e verso ciò che si prova, e con conseguenze diverse a seconda della propria regolazione emotiva.

Quella capacità utile a rendere più vivibili e meno impattanti a livello emotivo le emozioni che si provano, soprattutto quando si tratta di emozioni che potemmo definire poco piacevoli, riportandoci a una condizione di equilibrio e di bilanciamento tra ciò che si sente e ciò che è realmente accaduto.

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Cosa si intende per regolazione emotiva

Quando si parla di regolazione emotiva, infatti, si intende la capacità personale di un determinato soggetto di essere conscio e consapevole dello stato emotivo che sta vivendo e di saperlo regolare in modo funzionale e adattivo.

In parole più semplici, quindi, si tratta di saper gestire ciò che si prova senza lasciarsi sopraffare e senza che gli eventi diventino più grandi di quello che sono, perdendo lucidità nel vedere e nel vivere le cose.

Quando il nostro sistema interno di regolazione emotiva funziona nel modo corretto, infatti, si hanno delle reazioni emotive che corrispondo in modo proporzionato a ciò che le ha scatenate. Consentendoci di affrontare i vari eventi che si susseguono nel corso della vita, i classici alti e bassi che ciascuno di noi si trova davanti, e di saperli gestire, potendo interagire con chi si ha davanti in modo costruttivo, adeguato alla situazione e congruo rispetto all’accaduto.

In cosa si caratterizzala regolazione emotiva

Una capacità che si compone di tutta una serie di azioni, comportamenti e strategie adottati per poter regolare ciò che si sta provando in un determinato momento e/o circostanza. Di fatto, quindi, per avere una buona regolazione emotiva è importante accettare e comprendere le emozioni che si provano, senza paure o freni, avendo una buona disponibilità e propensione alla sperimentazione delle stesse.

Ma non solo. Altra cosa importante è quella di non cercare di sopprimere e/o modificare l’emozione che si prova, ma imparare a modularne l’intensità, così come la sua durata, utilizzando tutta una serie di strategie volte allo scopo.

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Come si apprende la regolazione emotiva

Prima di tutto è bene ricordare che le emozioni sono importantissime e scopo della regolazione emotiva non è quello di abbatterle o sopprimerle. Questo perché le emozioni e la capacità di provarle, sono fondamentali per la nostra sopravvivenza e per essere in grado di adattare i comportamenti verso gli altri oltre che ciò che si prova nei loro confronti.

Appurato questo è importante anche dire che la capacità di regolare le proprie emozioni trova le sue radici nel corso dell’infanzia e che ci viene fornita dal contesto familiare e dalle relazioni che si hanno con i propri genitori e affini.

Questa ci viene “insegnata” ogni qual volta ci viene dato conforto, consolazione e attenzione nel momento in cui si prova tristezza, quando si viene soccorsi nel contenere e comprendere le emozioni quando si prova rabbia, favorendo e normalizzando ogni tipologia di emozione che si sente e rassicurandoci nel momento in cui si prova paura o spavento, con gentilezza e dolcezza.

Come si impara da adulti

Quando questo non avviene e si arriva all’età adulta senza la capacità di regolare le proprie emozioni, ecco che si possono attuare delle strategie per apprendere o aumentare la regolazione emotiva e gestire al meglio ciò che si prova.

Per esempio attraverso delle tecniche di problem-solving, cercando volontariamente di modificare la situazione di stress che si sta vivendo e provando di contenerne le conseguenze a livello emotivo. O ancora attraverso una ristrutturazione cognitiva, imparando a interpretare in modo diverso e positivo ciò che ci accade, riducendo eventuali  effetti negativi. E infine, imparando anche ad accettare ciò che si sta vivendo, senza freni né giudizio, vivendosi le emozioni come parte naturale e integrante della vita e godendone in ogni istante. A prescindere da ciò che si sente in quel momento.

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