Hai mai guardato in faccia qualcuno e pensato: questo tizio mi sta facendo dei falsi complimenti, e lo fa pensando che io ci creda davvero? No, non è una questione di umiltà e modestia, è una questione di vedere attraverso i comportamenti degli altri, ed evitare di farsi sfruttare da una parola gentile detta al momento giusto. Per le ragioni sbagliate.
In questo articolo ti aiutiamo ad analizzare uno dei comportamenti manipolativi tipici di chi vuole qualcosa da te, e te lo fa fare facendoti pensare di aver preso tu l’iniziativa. Il complimento falso ti porta a fare questo e molto altro.
VEDI ANCHE LifestylePerché (e come) dovremmo imparare ad accettare i complimentiAdulazione e persone false
L’opinione di una persona falsa ha lo stesso peso del vento: nessuno. E i suoi complimenti sono fatti della stessa pasta, inconsistente e tristemente svilente. Ti meriti di meglio: ti meriti il complimento sincero, ma forse non te lo meriti ora.
Il complimento sincero è una rarità, ed è per questo che è così bello e così prezioso, e ci rende felici. Quello falso, a rapida gratificazione, è un contentino che ci viene dato da chi vuole ottenere qualcosa da noi.
L’adulazione si traduce di una serie di complimenti eccessivi e poco realistici nei confronti di una persona. Lo scopo può essere farle fare qualcosa nell’immediato, o farla entrare nelle proprie grazie per un lavoretto futuro.
L’adulatore ha un obiettivo non compatibile con te: ti asseconda, ti lusinga, ed è facile al complimento con l’obiettivo di ottenere un vantaggio presente o futuro, o perché semplicemente esercita un comportamento servile.
Quando il complimento piove, raramente è sincero: un complimento è qualcosa di raro e, proprio per questo, magnifico.
Identikit dei falsi complimenti
Il falso complimento è gratuito, e spesso ripetuto con facilità disarmante. Esce spesso dalla bocca di chi ci conosce poco, ma sembra colpirci proprio dove lo sentiamo di più: siamo vulnerabili ai complimenti in alcuni aspetti della nostra vita. L’adulatore lo sa, e approfitta della tua debolezza per esercitare il suo carisma su chi sei, colpire dove potrebbe farti male e invece blandirti.
Un complimento così facile, così mirato, così talvolta sperticato può far storcere il naso ai più scafati di noi, ma non a tutti. Una persona sensibile, o vulnerabile, che attraversa un periodo particolare della sua vita, può vedere nell’adulazione una gratificazione facile e una fonte sempre disponibile di benessere. Come sempre nella vita, se qualcosa è troppo facile, non vale la pena di essere inseguito.
VEDI ANCHE LifestyleComplimenti inclusivi: perché è importante saper fare quelli giusti?In linea generale, un complimento falso è spesso seguito da una richiesta a cui ci si sente di non potersi sottrarre per il semplice fatto che il complimento è ancora fresco. E mai al mondo vorremmo venir meno ad una parola gentile. Cadere nella trappola di un adulatore non è raro, specie per chi di noi soffre di scarsa autostima.
Un’altra caratteristica potenziale del falso complimento? Quello teatrale: quello che viene espresso davanti a tutti, o con un’espressività tale da indurti a pensare che se lo siano preparati.
Dai social e dalla mondanità
Quante volte pubblichiamo qualcosa sui social con il solo scopo di ricevere complimenti, adulazione o comunque far sì che qualcuno ci comunichi la sua stima? Il mondo digitale acuisce non poco il bisogno disperato che tante persone nutrono nelle attenzione e nei complimenti.
Molte donne e molti uomini hanno bisogno di un apporto quotidiano di complimenti e lusinghe, anche se manipolativi, per alimentare la loro autostima.
Smascherare un complimento falso è più facile di persona che online, ma non per questo è impossibile. Quando hai davanti qualcuno che si complimenta con te mentendoti, puoi guardarlo negli occhi. Puoi analizzare il tono della voce, il contesto e la gestualità. Quando lo trovi scritto da qualche parte, specie se visibile a tutti, devi domandarti con molta attenzione se questa persona desidera qualcosa da te.
I falsi complimenti vivono e si nutrono della scarsa autostima delle persone, e grazie ad essi i bugiardi di tutte le epoche, da un po’ di tempo in qua anche digitali, si insinuano nelle nostre vite e alterano il nostro senso della realità.
È giusto fare un falso complimento a qualcuno che ne ha bisogno?
Ti è mai capitato di fare un complimento che non pensavi davvero a qualcuno che ritenevi ne avesse bisogno, per il solo scopo di aiutarlo a uscire da una situazione mentale spiacevole? La risposta varia a seconda della sensibilità della persona, e non ne esiste una giusta o una sbagliata.
La bussola morale è una cosa personale. Ciò che conta davvero è che il falso complimento non sia stato fatto per ottenere un vantaggio personale: in questo caso sarebbe stata una mossa manipolativa consapevole.