Selfcare

Cosa è lo scarcity trauma, da cosa dipende e come superarlo

scarcity trauma
18-03-2024
Lo scarcity trauma è una sofferenza provocata dalla scarsità o dall’assenza di una certa risorsa all’interno della propria vita, sia essa un oggetto, un sentimento o una risorsa. Ma si può superare
Nell'articolo:

Lo scarcity trauma è un problema diffuso e spesso associato con l’ansia e l’incremento dello stress. Quando una persona si sente sotto pressione, o angosciata dalla scarsa presenza di qualcosa all’interno della sua vita quotidiana, mentale o sociale, sta vivendo una condizione che la fa sentire inadeguata al contesto sociale in cui vive.

Lo scarcity trauma è qualcosa di cui si parla poco, ma che aiuterebbe tantissimo a spiegare i motivi per cui così spesso le donne (ma anche gli uomini) si sentono in difetto, o sentono di mancare di qualcosa, andando a sviluppare una forte sindrome dell’impostore. O comunque hanno sempre la sensazione di essere fuori posto, immeritatamente da qualche parte, o mai soddisfatti di ciò che hanno.

VEDI ANCHE La sensazione di non essere “brava” abbastanza ti perseguita? Affrontala così LifestyleLa sensazione di non essere “brava” abbastanza ti perseguita? Affrontala così

Cosa è lo scarcity trauma

Probabilmente non sai cosa significa precisamente scarcity trauma, proprio perché se ne parla poco. La natura di questo “trauma della scarsità” può essere molteplice: alcune persone si sentono in difetto di emozioni, altre economicamente parlando (e spesso lo sono davvero). Alcune si sentono svantaggiate a livello di istruzione.

Se qualcuno interpreta la mancanza di qualcosa nella sua vita come uno sprone a combattere e guardare al futuro, altre persone la vivono davvero male. Qualcuna di noi non riesce neanche a parlarne senza distogliere lo sguardo dal suo interlocutore. Nei peggiori dei casi, della scarsità non si parla affatto. È una fonte (percepita) di insopportabile vergogna.

Ci sono persone che manifestano il loro “scarcity mindset” in tutti gli aspetti della loro vita: potresti sentirle che si lamentano di continuo di quello che manca, di come il giardino degli altri sia sempre più verde e più bello. Gli impatti negativi di questo modo di pensare sono tanti.

Le conseguenze dello scarcity trauma

Lo scarcity trauma inficia le proprie capacità di ragionare e vedere attraverso le difficoltà e le situazioni quotidiane. Una persona che pensa solo a ciò che le manca, a quanto sarebbe diversa la sua vita se avesse di più, sotto tutti i punti di vista, non riesce ad apprezzare il presente e, in ogni caso, manifesterà sempre segni di inadeguatezza.

Questo trauma riduce la capacità di essere produttivi e fa approcciare alla vita e all’avventura, alle nuove esperienze, con diffidenza e talvolta addirittura col paraocchi. Il motivo? La paura di non essere abbastanza, e di non avere gli strumenti per superare quello che le altre persone invece sembrano oltrepassare senza alcuna difficoltà.

L’unico approccio olistico possibile allo scarcity trauma è quello di imparare a conoscerlo, a riconoscerlo e ad accettarlo come una parte di sé. A questo punto, anche con l’aiuto di un professionista, si possono disinnescare tutti i comportamenti viziosi che gettano la benzina sul fuoco della nostra “scarsità”.

VEDI ANCHE Come si fa a lasciare andare chi in fondo non ci ritiene importanti? LifestyleCome si fa a lasciare andare chi in fondo non ci ritiene importanti?

Concentrati su quello che di bello c’è nella tua vita

Impossibile comparare se stessi a qualcun altro senza provare un profondo senso di insoddisfazione. E non vogliamo neanche pensare a quello che si è diventanti quando si guarda qualcuno e si pensa “io sono meglio di lui”. È decisamente materiale per un altro articolo.

Comprendere che ognuno di noi ha le sue fortune e il suo modo di viverle può sembrare un approccio cristiano e biblico alla vita, per cui dobbiamo gioire di quello che abbiamo, anche se poco. In una società capitalista questo gioire nel poco è quasi incomprensibile, senza una spiccata spiritualità alle spalle.

L’obiettivo vero è quello di guardare in faccia la verità della vita: ognuno di noi ha qualcosa che gli altri non hanno. Crogiolarsi nel pensiero di ciò che ci manca non ci renderà persone migliori, e ci farà sempre distogliere l’attenzione dalle nostre fortune. Questo, a lungo andare, ci renderà persone meno grate e sempre meno soddisfatte.

Circondati di persone positive

Circondarsi di persone che vivono la vita con un certo approccio ottimista, o comunque positivo, può cambiare il tuo modo di vedere le cose.

Le persone che ti fanno bene sono quelle con cui riesci ad avere conversazioni stimolanti, avventure spassose o anche solo trovare un momento di pace dai tuoi pensieri. Lascia perdere quello che non hai e concentrati invece sulla fortuna che i tuoi amici ti donano ogni giorno facendoti sorridere.

Gratitudine contro lo scarcity trauma

Il potere della gratitudine sembra sempre associato al concetto di positività tossica. Eppure, a volte, dovremmo davvero smettere di pensare a dove vogliamo arrivare e soffermarci un secondo sui traguardi già tagliati. Una volta superato un ostacolo esso non sembra più così difficile, e vuoi sapere la verità? Forse non lo era mai stato. E sai cosa significa questo? Significa che ad attenderti, senza sottovalutare niente, ci sono nuove sfide che puoi affrontare anche e nonostante la percezione che ti manchi qualcosa.

Spesso, appunto, è solo una percezione. Imparando ad apprezzare ciò che si è ottenuto (fosse anche solo alzarsi dal letto la mattina), si comprenderà davvero il valore della ricchezza. Perché essa non è domani e non era ieri: è sempre e solo oggi.

Riproduzione riservata