Quante volte hai guardato i punti di forza degli altri e li hai messi a confronto con i tuoi punti deboli, uscendone (ovviamente) perdente? Ma - riflettici per un momento - pensi che sia un confronto equo? Esatto, la risposta è "no". In realtà è il primo passo per precipitare nel tunnel dell'infelicità, ciò che ti porta ad avere sempre meno fiducia in te stessa e a non considerarti mai "abbastanza". Forse smettere di paragonarsi agli altri sarebbe un ottimo punto di partenza per iniziare a guardare ciò che di buono c'è in te. È importante se vuoi davvero essere felice.
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Avrai sentito questo detto milioni di volte, probabilmente ci avrai anche riso su. Eppure a pensarci bene non è così divertente credere che gli altri siano sempre e comunque migliori di noi, che siano più fortunati. Più "tutto", insomma. Su che basi puoi affermare una cosa simile? Sull'apparenza? Sul sentito dire? Presupposti che sono - lasciatelo dire - uno peggio dell'altro.
Prendiamo un esempio molto semplice. Esci con il tuo cane per la consueta passeggiata serale, con un bel venticello che ti soffia tra i capelli. Hai indossato il tuo cappotto preferito e sei proprio felice di trascorrere qualche momento col tuo amico a quattro zampe, finalmente fuori dall'ufficio (o dallo studio, se lavori da remoto). Poi eccola lì, quella adorabile villetta con giardino che sembra uscita da una fiaba. È perfetta e chissà quanto sono perfette le persone che vivono al suo interno. Beati loro, anzi accidenti perché gli altri devono sempre avere tutte queste fortune e tu invece sei lì in un buco di appartamento?
Hai visto quanto poco ci vuole per paragonarsi agli altri? Cominci a capire perché dovremmo smettere di farlo, per una buona volta?
Non sai mai cosa c'è dietro
Smettere di paragonarsi agli altri è un ottimo modo per cominciare a vedere le cose per ciò che sono veramente. Ciò che appare, spesso, non corrisponde alla realtà. Ma questo non puoi saperlo finché non ti sforzi, almeno per un momento, di comprendere appieno una situazione o anche una persona. Torniamo alla bella villetta di prima, tanto per restare sullo stesso esempio: conosci chi ci vive? Sai quanti sacrifici hanno dovuto fare per potersela permettere? Sei proprio sicura che siano felici, in salute e che tutto gli vada bene? Ovviamente no.
Le persone sono universi talmente complessi e profondi che è praticamente impossibile conoscere qualcuno fino in fondo. Accade con le amiche e gli amici che orbitano nella nostra vita da anni, figuriamoci se applichiamo lo stesso concetto a qualcuno di cui non conosciamo neanche il nome!
Il confronto può essere profondamente ingiusto
Smettere di paragonarsi continuamente agli altri è importante perché farlo può avere effetti negativi sulla tua vita, più di quanto immagini. È come se ti condannassi a un'esistenza fatta di frustrazione, insoddisfazione, infelicità e ammettiamo che sono parole davvero terribili. Nel momento stesso in cui inizi il confronto con qualcuno nella tua mente si scatenano una serie di emozioni negative che ti daranno un solo e unico risultato, ogni volta: ne esci perdente.
Attenzione, non ti stiamo dicendo che il confronto va stigmatizzato sempre e comunque. Solo che dovrebbe essere costruttivo anziché polverizzare quel briciolo di amore verso te stessa che ti è rimasto nel cuore. Guardare qualcuno che ce l'ha fatta - dal punto di vista sentimentale o lavorativo, ad esempio - dovrebbe essere per te uno stimolo per impegnarti di più per raggiungere i tuoi obiettivi, la spinta decisiva per dire a te stessa che ce la puoi fare (e ce la farai)!
Il fatto che qualcuno abbia avuto successo o raggiunto dei traguardi non ti rende automaticamente inferiore.
VEDI ANCHE LifestyleCome ridimensionare l’importanza del successo ed essere più feliciIl "successo" non è uguale per tutti
Oltre al fatto che il concetto di "successo" e di "avercela fatta" nella vita è profondamente tossico, dovremmo anche considerare che non tutti abbiamo gli stessi strumenti, e nemmeno gli stessi obiettivi. Cosa significa questo? Innanzitutto che conta molto il punto di partenza, qualcuno è più privilegiato, qualcuno è oggettivamente svantaggiato - tutti cerchiamo di fare il nostro meglio con quel che abbiamo. Ma anche quel "meglio" può cambiare molto da persona a persona.
Per questo la cosa importante da fare è avere ben chiaro cosa ci fa stare bene, cosa volere davvero dalla vita, ma anche cosa si può realisticamente ottenere, e settare quindi degli obiettivi raggiungibili. Non è detto che serva una villa con giardino per essere felici. Potrebbe avere molto più senso dedicarsi alla cura del proprio piccolo appartamento e renderlo un luogo accogliente e pieno di gioia.
È ora di dire "basta"
Spesso facciamo questi confronti senza neanche rendercene conto. È come se fosse un istinto naturale, perciò a pensarci bene non è frutto di un ragionamento "cosciente". E se proprio vogliamo essere oneste, dovremmo ammettere che in parte la colpa di tutto questo è imputabile al tipo di educazione che abbiamo ricevuto da bambine. Perché tutte, almeno una volta, ci siamo sentite dire di prendere esempio dalla compagnetta di classe super perfetta che era la cocca della maestra e prendeva sempre voti più alti. Eh sì, la nostra battaglia con il confronto è cominciata in tempi non sospetti e neanche ce ne siamo accorte.
Se sei diventata cintura nera del paragonarsi agli altri, pensi costantemente a cose del tipo Ma come fa? Non sarò mai brava come lei! e vuoi smettere di farlo, allontanando per sempre questo "ladro di gioia" dalla tua testa, inizia col pensare alle cose che hai. Ti sembrerà banale, ma guardare sempre gli altri e convincerti che siano migliori di te, o più fortunati, o più belli o chissà che altro ti allontana sempre più da te stessa, come se ti facesse perdere il contatto con la realtà.
Concentrati sulle cose che hai
È vero che ci sono persone che eccellono in alcuni ambiti più di te, ma allo stesso modo tu avrai sicuramente delle qualità e delle doti che ad altri mancano. E tutto questo non è un vanto né una colpa, sia chiaro. Semplicemente ognuno di noi è diverso dall'altro e porta sulle spalle e nel cuore il suo personalissimo bagaglio di esperienze. Ecco perché è sensato smettere di paragonarsi agli altri.
Anziché mortificarti pensando di non essere all'altezza degli altri, concentrati sui tuoi punti di forza. Poi prendi le tue debolezze e sì, coccola anche quelle perché in fondo sono parte di te e spesso possono rivelarsi più importanti di quel che credi. Conosciti, interessati a te stessa e inizia ad amarti un po' di più. Soltanto così coltiverai la fiducia in te stessa e nelle tue capacità. E sappi che è proprio questo il vero segreto del successo (acqua in bocca!).
Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.
Eleanor Roosvelt