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Cosa è la “stresslaxation” e perché persino il relax può stressarci

stress tossico
16-04-2022
Sei così stressata da voler prendere una pausa ma fermarti ti genera stress? Forse soffri di "stresslaxation": scopriamo insieme come riconoscerla e come superarla
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Straordinari, weekend saltati e orari massacranti di lavoro si uniscono a corsi, sport, programmi familiari: siamo sull’orlo del crollo e così pensiamo di prenotare un viaggio. La vacanza viene vista come un momento di relax: staccare la spina, dimenticarsi le mail, le notifiche, i problemi e godersi davvero quello che viene chiamato me time. Ma siamo sicuri sia davvero tutto così facile? Si parla sempre più frequentemente di stresslaxation proprio per questo motivo.

Uno studio condotto ha dimostrato che quasi il 50% delle persone si sente stressato all’idea di rilassarsi: dover far quadrare tutto prima della partenza e la possibilità di un imprevisto mette in subbuglio chi solitamente ama mantenere tutto sotto controllo; questo stato di stress perdura per tutta la vacanza i mantenendo il protagonista in tensione temendo che possa accadere qualcosa in sua assenza.

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Cosa significa Stresslaxation

Stresslaxation è una derivazione del termine Stresslaxing inserito per la prima volta su Urban Dictonary dove viene spiegato il vero senso del termine. Secondo il volume con stresslaxing si intende l’essere stressati dal relax che riesce a generare addirittura più tensione di quanta ne potrebbe fare continuare a lavorare.

Lo stresslaxing è un vero e proprio circolo enigmatico da cui fatichi ad uscire: senti lo stress ma quando provi a rilassarti il fatto stesso di staccare la spina genera in te disturbi d’ansia, difficoltà a dormire e ovviamente ti senti molto più vulnerabile e fragile.

Rilassarsi non è una cosa facile

Insomma, quello che evidenzia lo studio è che siamo stressati dal lavoro ma possiamo esserlo maggiormente se cerchiamo di ritagliarci disperatamente del tempo libero; assurdo se ci si pensa eppure è così. A confermare i dati è uno studio condotto dall’Università della Pennsylvania che ha coinvolto Sarah Damaske e alcuni sui colleghi. Nel 2014 si sono messi in gioco misurando i loro livelli di cortisolo, considerato a tutti gli effetti l’ormone dello stress.

Nella ricerca emerge che i livelli di cortisolo erano alti nei momenti di difficoltà lavorativa ma toccavano picchi ancora più alti quando tentavano di rilassarsi nel tempo libero.

Perché accade?

A dare una risposta sul perché le persone si sentano ansiose anche in vacanza o in momenti di relax è la scienza. Uno studio condotto dalla Penn State University nel 2019 ha dimostrato che le persone ansiose o con difficoltà a gestire i cambiamenti faticano ad adattarsi a situazioni di rilassamento; l’analisi è stata condotta provando a far eseguire esercizi di rilassamento.

Secondo gli studi il motivo si ritroverebbe in quella che gli specialisti chiamano teoria dell’evitamento del contrasto. La tesi portata avanti è che le persone imparino a convivere in stati di ansia e angoscia per evitare la delusione che potrebbe avvenire qualora si divertissero e rilassassero ma poi accadesse qualcosa di brutto.

Se dovessimo descrivere il fenomeno in poche parole diremmo che chi soffre di stresslaxing continua a preoccuparsi così da evitare di farsi prendere alla sprovvista. Una vera e propria centrifuga di  emozioni negative che perdurano nel tempo da cui si fa fatica ad uscire; devi sapere però che perdere il controllo a volte fa bene.

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Come riconoscere la stresslaxation

Quali sono le caratteristiche della stresslaxation? Per prima cosa sicuramente la negazione. Se neghi di essere stressato ma in realtà manifesti sintomi come fatica a staccarti dal lavoro o dalle attività, fatichi a trovare tempo per te e soprattutto anche quando lo fai hai sempre la mente verso gli obiettivi sicuramente sei vicino alla stresslaxation.

Il secondo elemento importante è che potresti preoccuparti di cosa pensano o dicono gli altri; se prendi un giorno di ferie o addirittura più di uno temi di essere giudicata dai tuoi colleghi o dalla tua famiglia. Terzo punto evidente che denota stresslaxation è la difficoltà nel prendere decisioni.

Tra i sintomi più comuni non c’è solo il sentirsi ansioso in vista del relax ma il sentirsi in colpa. I sensi di colpa per provare a fermarsi, a prendere del tempo per sé e a non continuare ad inseguire ritmi folli genera in alcuni stati di ansia e nervosismo che vanno a sfociare in malessere fisico.

Come combatterla

Ti stai chiedendo come combattere la stresslaxation? Sicuramente tutto inizia cercando di trovare i motivi per cui desideri rilassarti e goderti del tempo per te. Se stai faticando in questo step un ottimo aiuto potrebbe essere svolgere attività creative che possono aiutarti a concentrarti su altro tenendo la tua mente e il tuo corpo occupati, oppure sperimentare il training autogeno. Un esempio possono essere i puzzle, le costruzioni con mattoncini colorati o altre attività di bricolage e giardinaggio.

Se cerchi qualche consiglio in più per superare questo problema devi sapere che riuscire a riconoscere i sintomi dello stress può darti una mano; i segni che il tuo corpo ti lancia non vanno ignorati ma compresi: battito accelerato, frequenza cardiaca accelerata, giramento di testa, sudorazione eccessiva o problemi di salivazione sono un campanello d’allarme.

Un ottimo aiuto arriva dalla scrittura: concentrarsi e mettere nero su bianco i propri sentimenti associati allo stress può essere la chiave di svolta. Tieni il focus sul tuo benessere e ricordati che non si vive di solo lavoro; hai bisogno di rilassarti e di vivere il tuo tempo libero.

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