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Il “peso” della tecnologia: gli italiani sognano di portare un unico device al lavoro. La ricerca di Honor

Honor
14-10-2024
Honor ha condotto una ricerca sui disagi derivanti dal quotidiano trasporto di dispositivi tecnologici fino al posto di lavoro. E insieme alla dottoressa Rebekah Jade Lawrence ci dà consigli preziosi.

Oltre 20 milioni di persone, in Italia, si spostano quotidianamente per raggiungere il posto di lavoro e poi tornare a casa: è il fenomeno del commuting. Cioè del pendolarismo. Ci si muove tramite auto, treni, autobus. E secondo una recentissima ricerca di Honor, più della meta degli italiani sogna di portare con sé un unico device. Perché la tecnologia ha mille pregi, sì. Però sta assumendo un peso sempre maggiore nella nostra vita e incidendo negativamente anche sulla nostra salute e sul nostro fisico.

Quando la tecnologia diventa un peso fisico

È stato in occasione del lancio del nuovo Honor Magic V3, lo smartphone pieghevole più sottile disponibile sul mercato, che la stessa azienda cinese ha commissionato una ricerca relativa al numero di dispositivi tecnologici che i professionisti italiani portano con sé al lavoro. Ogni giorno. Per essere ancora più precisi, insieme a Rebekah Jade Lawrence - dottoressa londinese pluripremiata e insegnante di yoga - gli esperti Honor hanno indagato sulle possibili ripercussioni relative alla salute fisica.

E sai cosa è venuto fuori? Che 6 italiani su 10 si recano in ufficio 5 volte a settimana, e il 28 per cento porta con sé – quotidianamente, vogliamo sottolinearlo – dai 3 ai 4 dispositivi tecnologici. In primis smartphone, tablet e laptop. Il 29 per cento degli intervistati lamenta un dolore localizzato soprattutto sulle spalle, mentre il 18 per cento avverte un senso di spossatezza generale. Il peso della tecnologia, è proprio il caso di dirlo.

Tech torsion? No, grazie!

Abbiamo coniato – interviene Avikar Jolly, Cmo di Honor Europe – un termine per descrivere l'impatto che la tecnologia può avere sulla nostra postura: tech torsion”. Con l’aumento del numero di giornate di lavoro in ufficio, i lavoratori sono costretti a portare con sé anche un crescente numero di effetti positivi. Insieme ai device, naturalmente. “Tutto questo – continua la Jolly - può avere un impatto sul nostro corpo, anche se spesso non ce ne rendiamo conto”. E qui entra in gioco Honor Magic V3, tra le possibili soluzioni: “Non solo ha un ottimo design, ma la sua funzionalità all-in-one può contribuire a ridurre i potenziali effetti a lungo termine sulla salute dei nostri clienti dovuti al trasporto di tecnologia in eccesso”.

I consigli dell’esperta

Ma non è finita qui! Per risolvere il problema, vogliamo condividere con te altri consigli stilati dalla dottoressa Rebekah Jade Lawrence insieme al team Honor. Tanto per cominciare, cerca di ridurre al minimo il contenuto della tua borsa; anche prendendo in considerazione l’utilizzo di dispositivi 3-in-1, come dicevamo.

Dai la preferenza a zaini con cinghie larghe e imbottite oppure dotati di rotelle. Evita le borse a tracolla e le tote bag troppo grandi. Se usi una borsa monospalla, ricordati di alternare: un po’ a destra, un po’ a sinistra. Regola le bretelle in modo da tenere la borsa vicino al corpo e all’altezza appropriata. Questa è una cosa a cui pensano in pochi ma che invece riveste grande importanza. Fai delle piccole pause appena puoi, soprattutto durante i lunghi tragitti. Insomma: con una serie di buone abitudini e qualche scelta giusta, alleviare il peso della tecnologia diventa facile!

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