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Tutte le tipologie di dipendenza affettiva

Tutte le tipologie di dipendenza affettiva
20-12-2023
Alcune persone non possono fare a meno di ritrovare nelle loro relazioni fonti di insoddisfazione profonda e, al tempo stesso, dipendenza totale. Sembra un controsenso, ma la dipendenza affettiva è anche questa

La dipendenza affettiva è una dinamica complessa che può instaurarsi in alcuni tipi di relazione, e per cui non si può vivere senza di essa – al tempo stesso, senza, si vivrebbe però molto meglio. Può sembrare un controsenso, ma chi ha mai sperimentato questo cortocircuito conosce molto bene le dinamiche perverse che è in grado di innescare.

Sembra di non poter vivere senza, e al tempo stesso di non poter vivere con qualcuno. Se hai mai sperimentato una dipendenza simile, allora, sei nel posto giusto. Ecco alcune delle tipologie più comuni di questo problema.

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Come funziona la dipendenza affettiva

Le persone che soffrono di dipendenza affettiva funzionano solo ed esclusivamente in base alle loro relazioni affettive, indipendentemente dal fatto che provochino dolore o benessere. Quest’ultimo fatto è irrilevante. Quello che conta è avere la relazione, anche quando va contro ogni logica.

Nella sfera della dipendenza affettiva ricadono due forme principali di idealizzazione della relazione: la prima è la fantasticheria per la quale attraverso la relazione si troverà di certo la felicità eterna. La seconda riguarda l’attaccamento morboso e la paura dell’abbandono e della solitudine che ne possono conseguire. L’associazione americana Love Addicted Anonymous ha delineato per sommi capi alcune tipologie di dipendenza affettiva.

Dipendenza affettiva ossessiva

Chi è alle prese con la dipendenza affettiva ossessiva non può e non vuole staccarsi dalla relazione, anche quando il partner è indisponibile a livello emotivo, sessuale o comunicativo.

In questa spirale discendente di rifiuto e attaccamento, a pagarla è la propria autostima, la quale entra inevitabilmente in un turbine svalutante e controllante.

Dipendenza affettiva codipendente

Il dipendente affettivo codipendente soffre generalmente di un problema di autostima e tenta con ogni mezzo a sua disposizione di trattenere la persona che ha accanto, prendendosene cura con morbosità e controllandola attraverso una serie di meccanismi passivo aggressivi. Non solo: questa forma di dipendenza affettiva tende a far si che si subiscano gli abusi senza colpo ferire, perché chi subisce farebbe qualsiasi cosa per prendersi cura di chi ha vicino.

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Dipendenza dalla relazione

Innamorarsi dell’amore? È possibile. Anzi, per chi ha una dipendenza da relazione, è la base di tutto. Quando si smette di amare il partner, ma si ama l’idea di averne uno, si rientra in una fase di stallo per cui lasciare questa persona è inconcepibile e, al tempo stesso, l’infelicità è ovunque e dietro ogni angolo. Cosa riserverà il futuro? Nulla di buono? Questa persona ne è assolutamente certa.

Dipendenza affettiva narcisista

Chi ama se stesso può esercitare una forma di dipendenza affettiva narcisista che basa la sua relazione sul controllo, mediante il sesso, la seduzione o la dominazione. Non è codipendente, e rifiuta il dolore, anzi, non permette a nessuno di ferirlo. Al tempo stesso, la relazione non lo scalfisce minimamente, a meno che questa non venga messa in discussione o vacilli. A quel punto ogni mezzo è lecito per non mollare.

Dipendenza affettiva ambivalente

Chi ha un tipo di personalità evitante è sempre alla ricerca dell’amore e, al tempo stesso, rifugge ogni tipo di contatto intimo o profondo. Questa combinazione controversa manda in cortocircuito la relazione creando forme di dipendenza da persone non disponibili, o la fuga inevitabile da ogni relazione che comincia ad avere accezioni serie.

Seduzione rifiutante

Il dipendente affettivo cerca affetto, sesso, compagnia quando ne sente il bisogno, ma non si fa problemi a rendersi indisponibile quando il momento di necessità passa. Il ciclo si ripete a fasi alterne, inviando messaggi complessi e dolorosi al partner.

Dipendenza romantica

La dipendenza romantica nasce dal bisogno di instaurare legami sentimentali, più che sessuali, con i propri partner. Di solito questi partner sono più di uno contemporaneamente, e le relazioni tendono ad avere una durata variabile.

Cosa fare?

Affrontare la dipendenza affettiva non è affatto facile: per questo è consigliabile chiedere aiuto a uno specialista. Non sempre è facile riconoscere il proprio problema e anzi, la prima parte della guarigione dipende proprio da questo complesso step. Un buon terapeuta è in grado di ascoltare chi ha davanti e aiutarlo nel percorso di recupero di una capacità di trovare relazioni sane, felici e soprattutto bilaterali ed equilibrate. Potrebbe sembrare impossibile, specialmente all’inizio, ma la volontà e la capacità di ascolto fanno la differenza, specie se l’aiuto psicologico non tarda ad arrivare.

In alcuni casi, la terapia cognitivo comportamentale viene integrata a tecniche di mindfulness, le quali aiutano a elaborare i propri sentimenti e le proprie emozioni.

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