Chi di noi non prova mai un senso di vergogna per qualcosa di cui ci pentiamo o perché qualcuno ci ha fatto credere di doverci vergognare per come siamo e come agiamo? Spesso questa vergogna è passeggera, quasi sempre è causata dagli altri e non corrispondente al vero, ma può capitare che si trasformi in un fardello che ci portiamo dietro per anni, convinti che sia giusto così.
In questo modo nasce la vergogna tossica, la peggiore, che ci logora la vita pian piano e interrompe la serenità nella nostra vita, finendo per corrodere anche i rapporti con gli altri. Ma possiamo combattere il giudizio negativo che abbiamo di noi stessi?
VEDI ANCHE LifestyleLe emozioni negative potrebbero rivelarsi utili ed ecco comeChe cos’è la vergogna tossica?
La vergogna tossica è una vera e propria autovalutazione negativa. Spesso ha le sue radici in qualcosa che ti è stato detto da un'altra persona, nelle colpe che ti sono state addossate, nel senso di vergogna che qualcun altro ti ha imposto di provare, soprattutto durante la tua infanzia e gli anni della crescita. Possono essere state le critiche mosse dai tuoi genitori o dai tuoi insegnanti, le scelte comportamentali sbagliate che potresti aver fatto che tendi a portare dietro come un fardello imperdonabile, i giudizi degli amici. Tutto ciò che di negativo ti è stato detto ha piantato il seme della vergogna, diventata tossica nel momento in cui non sei riuscita più a liberartene.
La vergogna è incentrata sulla tua stessa identità come persona e diventa particolarmente tossica quando inizia a influenzare il tuo senso del sé.
Le conseguenze della vergogna tossica
La vergogna tossica apre le porte alla rabbia, al disgusto di sé e ad altri sentimenti negativi. Può farti sentire piccola e inutile. Può penetrare nel tuo dialogo interiore come un veleno, bloccandoti in un ciclo doloroso di dialogo interiore negativo.
Odiamo noi stesse, non ci riteniamo all’altezza degli altri, ci vergogniamo credendo che tutti ci giudicheranno e ci ricorderanno la nostra (presunta) colpa. Insomma, il mondo ci odia ed è solo colpa nostra.
Quando la vergogna tossica persiste senza soluzione, il desiderio di nasconderla o di fuggire da se stessi può portare a comportamenti potenzialmente dannosi e autolesionisti. Per questo bisogna assolutamente rivolgersi a uno specialista, o quantomeno chiedere aiuto alle persone vicine.
Le differenze fra la vergogna classica e quella tossica
Da piccoli è normale essere sgridati dagli adulti per qualcosa che abbiamo fatto, spesso si tratta di questioni di scarsa gravità e facilmente risolvibili. Il senso di colpa è passeggero, e non è detto che resti come una macchia nella nostra mente. Per capire come la vergogna possa diventare tossica, facciamo un passo indietro ed esploriamo proprio la differenza tra vergogna e senso di colpa, due emozioni spesso confuse tra loro.
VEDI ANCHE LifestyleCome ci influenza la vergogna in amore?La colpa si riferisce ad azioni specifiche, come commettere un errore, fare qualcosa che sai che è sbagliata, arrecare un danno o un fastidio, intenzionalmente o meno. Le persone spesso trovano più facile discutere del senso di colpa, forse in parte perché questo, in realtà, implica rimorso. Anche la nostra lingua ci suggerisce che si tratti di qualcosa di meno grave, e di cui ci pentiamo quasi subito. Potrebbe sembrare più naturale parlare di un errore quando te ne penti e desideri riparare eventuali danni che hai causato.
Come il senso di colpa, la vergogna può promuovere un cambiamento di comportamento, poiché la delusione verso te stessa può impedirti di commettere un errore simile. Ma la vergogna riguarda il tuo senso di sé e può incidere più profondamente, quindi questi sentimenti possono persistere a lungo dopo che ti sei scusata o hai fatto ammenda.
La vergogna tossica si riferisce alla vergogna che persiste e inizia a contaminare il modo in cui vedi te stessa, non solo legato a quell’avvenimento specifico, ma in generale. Metti in dubbio la tua scala valoriale, come se un singolo sbaglio stia ad indicare che sei cattiva, nel torto sempre, in ogni situazione.
Come combattere la vergogna tossica
Tutti commettiamo errori ed è naturale che lo farai anche tu. Non sei difettosa o un fallimento, non sei sbagliata. Sei un essere umano, degno di amore, specialmente del tuo stesso amore. È vero, l’amor proprio non avviene da un giorno all’altro. Devi coltivarlo prima che possa fiorire. Esplorare i tratti positivi di te stessa o i valori personali che consideri importanti può aiutarti a rafforzare la tua autostima. La meditazione può anche aiutarti a promuovere sentimenti compassionevoli e amorevoli verso te stessa.
Le persone che convivono con la vergogna spesso finiscono in relazioni tossiche o problematiche. I modelli che ricordano le circostanze dell’infanzia possono sembrare attraenti, in parte, perché sembrano offrire l’opportunità di rifare quelle prime relazioni e guarire il dolore che hanno causato. O forse credi di non meritare di meglio.
Tuttavia, permetterti di perseguire relazioni appaganti con persone che hanno a cuore il tuo benessere in genere ha un impatto più positivo sui tuoi sforzi per liberarti dalla vergogna tossica.
La vergogna può essere così pervasiva che affrontarla da soli può sembrare scoraggiante, ma non rinunciare alla speranza. Un terapista esperto e compassionevole può offrirti guida e supporto mentre inizi a esplorare le sue origini, a identificare il suo impatto sulla tua vita e ad esercitarti ad affrontarla quando si insinua nel dialogo interiore.