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Tendenza 50s nostalgia: dal design ai social, tutti pazzi per il Decennio d’Oro

ragazza anni 50, tendenza 50s
04-10-2021
Tutti pazzi per gli anni ’50: ma cos’avevano di così speciale? Descrivere a parole l’atmosfera del Decennio d’Oro è un’esperienza che ci riporta subito alla nostalgia, anche se non li abbiamo vissuti

Tendenza 50s: dagli anni ’50 con furore, eccoci arrivate al trend che sta spopolando sui social a suon di hashtag nostalgici. Gli anni ’50 sono tornati più forti che mai, e se non sei mai stata al Summer Jamboree, è tempo di fare un pensierino per il 2022.

Tendenza 50s: una rinascita “ruggente”

A cosa dobbiamo questo ritorno di fiamma per il Decennio d’Oro? Si tratta di un caso virale: gli hashtag #50s e #anni50 non sono mai stati più popolari di questo momento, con oltre due milioni di mentions per il primo e 150mila per il secondo. E se non bazzichi i social, avrai comunque avuto modo di buttare l’occhio sui look delle celebrities. Pensiamo per esempio alle sfilate dei Brit Awards 2021, in cui Dua Lipa, Adam Lambert e Taylor Swift hanno fatto sfoggio di abiti che richiamavano quell’epoca. Il ritorno all’epoca della ripartenza è evidente anche nello sport, dove i Green Bay Packers hanno lanciato una nuova uniforme in omaggio degli anni ’50.

Ma che cos’è il revival, e in che modo condiziona design e tendenze? Il passato non se ne è mai andato del tutto. Partiamo dall’assunto che ciò che è stato lascia un segno, e il vintage difficilmente andrà fuori moda tanto presto. E se ogni anno ha la sua ispirazione, i suoi anni di riferimento, non è un caso che il 2021 sia l’epoca del Decennio d’Oro.

Questa necessità di aggrapparsi “ferocemente” agli anni ’50 la dobbiamo alla nostra voglia senza confini di superare la pandemia. Con tutto quello che è riuscita a strapparci, dalle esperienze alle persone. Le nostre routine fortemente condizionate da una vita entro le mura di casa stanno cadendo. E proprio come negli anni ’50, sebbene per motivi completamente diversi, ci sentiamo di nuovo libere di vivere la nostra vita. Dopo i difficili anni ’40, siamo pronti anche noi a ripartire, come hanno fatto le generazioni precedenti, cavalcando l’entusiasmo degli anni ’50!

Anni ’50 sì, ma consapevolmente

Siamo ossessionate dalla tendenza 50s, ma preferiamo di gran lunga viverla con il senno del poi. Secondo quanto affermato, infatti, da Packaging World in una delle sue indagini, il “ritorno al vintage delle confezioni è diventato uno dei trend principali del 2021, insieme alla sostenibilità ambientale”.

Perfino i viaggi hanno cambiato orientamento, e rivolgono la loro attenzione a una full immersion dedicata all’epoca. Le prenotazioni per gli alberghi e le location dove puoi tornare agli anni ’50 hanno subito un’impennata, e il design è solo uno dei responsabili di questo fenomeno.

C’è qualcosa nell’aria. Qualcosa che sta ispirano perfino Lady Gaga a passeggiare per New York in un abito delizioso ispirato a Rodarte.

Il ritorno al vintage non è niente di nuovo, eppure quest’anno l’ispirazione è un po’ diversa dal solito, e per questo così affascinante. Pensiamo a Barbie che, quest’anno, indossa abiti ispirati ai look di Elvis Presley, il King del rock’n’roll anni ’50. E poi ancora novità dal mondo del design, con il MOMA che ha presentato una collezione di dipinti ispirati dal Decennio d’Oro intitolata Degree Zero: Drawing at Midcentury.

Perfino il mondo del cinema è stato influenzato da questa voglia di anni ’50, con il pluripremiato film d’animazione Luca uscito nei mesi scorsi e ambientato nella Liguria di quell’epoca.

Tendenza 50s: dal passato verso il futuro

Quest’anno è previsto il ritorno dei foulard anni ’50, da indossare alla Grace Kelly o come più ci piace. L’importante è inserire uno nel nostro guardaroba per ogni evenienza. E non sia mai che arriveremo a trovarlo un accessorio indispensabile!

Perfino Elon Musk sente il bisogno di immergersi nel fenomeno degli anni ’50 e cavalcare il trend. A Santa Monica la ristrutturazione del supercharger Tesla combacerà con un progetto a tema. Quello che si spera diventerà un diner in pieno stile anni ’50 e un drive in per ammirare alcuni dei film più iconici dell’epoca, mentre ricarichi l’auto elettrica.

Il ritorno al passato è un sintomo: ci si guarda alle spalle con nostalgia, nella misura in cui è sana, per ricordare un periodo che immaginiamo – almeno la maggior parte di noi – più felice. Pensiamo all’uscita del mondo dalla secondo conflitto mondiale, mentre l’economia ripartiva e si sentiva il profumo di vita.

Le famiglie potevano pianificare una nidiata di bambini, e la casa di proprietà sembrava non essere più un sogno. C’era della buona musica in radio e il "vicino di casa" non aveva quello sguardo minaccioso delle decadi successive. Se ancora ti stai chiedendo dov’è la magia dietro questo trend, forse non è quello che stai cercando. E dopotutto come possiamo biasimarti se cogli una sfumatura di ingenuità nelle frasi precedenti? Si chiama effetto nostalgia.

Ciò che conta in questa tendenza, dunque, non è ciò che è stato, ma ciò che è arrivato a rappresentare nell’immaginario collettivo, in un momento storico cruciale e delicato come quello della rinascita. Questa volta, dopo una terribile pandemia.

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