Un'ideologia che è diventata, pian piano, un fenomeno. Chi sono gli Incel e come si sono sviluppati nel mondo digitale? Il termine definisce una condizione ben precisa che è andata evolvendosi nel corso degli anni e che oggi identifica una serie di persone definite "celibi involontari".
Attenzione, però. Non sono dei single. Si sentono piuttosto degli emarginati dalla società, e dalle donne, che non li ritengono alla loro altezza. Il motivo? Non sono ricchi, non sono belli, non hanno successo. Scopriamo insieme come sapere chi sono e perché possono essere pericolosi.
La storia del fenomeno Incel e gli esempi più celebri
Il termine si è sviluppato come una contrazione dell'espressione inglese involuntary celibate, che quindi si traduce "celibe involontario". La parola ha una sua storia e nasce nel 1993 grazie all'intuizione di una studentessa dell'Università di Ottawa, che era solita firmarsi Alana. Grazie a lei è nato un forum dedicato chiamato Alana’s involuntary celibacy project.
Il forum è stato lungamente utilizzato per dare sfogo alle frustrazioni amorose, con l'intento di dare sostegno e supporto a tutti quelli che ne avevano maggiormente bisogno. Il fenomeno Incel è rimasto relegato alle sole realtà del blog fino al 2013, anno in cui hanno iniziato a diffondersi dei gruppi di persone che però hanno trasformato questa condizione in una manifestazione di violenza e d'odio.
Il termine ha infatti raggiunto la notorietà - tragicamente - nel 2014, a seguito della sparatoria di Elliot Rodger a Isla Vista, in California. Il giovane uccise 6 persone e ne ferì 14, tutte vittime predestinate e responsabili di averlo rifiutato per tutta la vita. L'ideologia misogina, che si diffonde (anche) nelle più ampie piattaforme di condivisione, trovò spazio nel video in cui l'assassino spiegò la sua condizione di eterno scapolo, messo all'angolo dalla "malvagità delle donne".
Da quel momento, Elliot Rodger è diventato una figura centrale del movimento per tutto il materiale che ha lasciato online e non solo per il gesto che ha compiuto. Ha infatti gettato le basi per la diffusione del problema. Si è definito gentlemen supremo, ma rifiutato da tutte quelle ragazze che invece preferirebbero "ragazzi stupidi ma popolari".
A questa manifestazione di violenza ne sono seguite altre. Una delle ultime tragedie risale al 12 agosto 2021, a Plymouth, quando Jake Davidson uccise sua madre e, dopo essere uscito in strada, sparò mirando un padre e una figlia che passavano lì vicino. Lee Martyn e Sophie, di appena 3 anni, non hanno avuto scampo. Appena dopo uccise altre due persone, per poi togliersi la vita.
Come si indentificano gli Incel
Si tratta di una categoria di persone, piuttosto eterogenea, che si riconosce nella condizione di maschi, eterosessuali e celibi involontari. Si distinguono per un'accentuata disistima verso loro stessi e da uno spiccato sentimento di inadeguatezza rispetto ai loro coetanei.
Pensano, inoltre, di non essere all'altezza verso il genere femminile perché non riescono a intrecciare una relazione amorosa. Hanno la sensazione di essere dei perdenti, sconfitti e in continua competizione con gli altri. Sarebbe comunque sbagliato identificarli tutti come violenti, poiché gli Incel comprendono una molteplicità enorme di persone, ma non si esclude che l'elevato livello di esasperazione possa portare a forme molto gravi di misoginia.
Diventano pericolosi quando si muovono in gruppo e quando trovano dei riferimenti, come nel caso di Elliot Rodger che ha lasciato una vera e propria guida sull'ideologia Incel.
Il rapporto con la società
Come abbiamo spiegato, quello degli Incel è un fenomeno prettamente maschile, sottoposto a una serie di stereotipi dei quali anche gli uomini rimangono vittime. Quest'aspetto è radicato soprattutto nella società occidentale, nella quale vengono considerati come di successo gli individui che riescono meglio a esprimersi con l'altro sesso o comunque nei rapporti d'amore in generale.
L'uomo "conquistatore" è costantemente in contrasto con gli appartenenti al suo genere, con la donna che viene ancora concepita come trofeo e preda. La condizione è però degradante anche per l'uomo, che manovra i suoi sentimenti in base a modelli sociali superati da tempo. Non è quindi raro che questo loro disagio si trasformi in rabbia e odio verso gli altri.
La relazione con le donne
Con riferimento alla teoria LMS (Look, Money, Status), che indica l'aspetto fisico, la condizione economica e lo status sociale, gli Incel considerano i veri uomini soltanto quelli in grado di attrarre le donne e l'amore. L'uomo che non possiede queste caratteristiche, quindi, sarebbe destinato a rimanere tagliato fuori da ogni tipo di rapporto e rimanere solo per tutta la vita.
Stiamo parlando di una rappresentazione che non è realistica, oltre che maschilista e sessista, imposta da un modello sociale che contribuisce a rafforzare il pensiero Incel. E non solo. Ritengono, anche, che sia stata l'emancipazione femminile a escluderli dai loro rapporti con le donne, che si sono sentite (giustamente) più libere di scegliere.
La donna diventa così un mero oggetto del desiderio, un contenitore di tutta la loro felicità negata. Se non "conquistata", quindi, la donna porta l'Incel a sentirsi frustrato per le aspettative disattese. Da qui viene il loro senso di inferiorità e di insicurezza nei confronti del genere femminile, che mostra gli uomini sempre più in crisi d'identità e legati ad assurdi preconcetti.
Si rivolgono a un ideale di bellezza naturale, tramite la consultazione di tabelle che riportano il loro standard ed è anche difficile che si possano definire dei solitari. Cercano la compagnia di qualcuno e talvolta la ottengono, ma è qui che iniziano a sorgere i problemi. Il disagio non si limita infatti ai forum anonimi su internet, che permettono loro di diffondere tutto l'odio che sentono verso le donne, ma è radicato nella società.
Il problema della misoginia
La narrazione della malvagità delle donne non è di certo nuova ma parte da un equivoco che gli Incel hanno incluso nella loro ideologia. Tutto nasce dall'enfasi del corpo, che viene banalizzato e ridotto a mero oggetto del desiderio da parte di quelle donne considerate superficiali e attratte dalla sola apparenza.
E, dato che loro ritengono di avere dei corpi "brutti", allora si sentono esclusi dalla società che li fa sentire degli emarginati. Per loro diventa così facile caricare la pistola piuttosto che vedersi migliori, rivolgendo tutta la loro rabbia nei confronti degli altri.
La pericolosità degli Incel risiede proprio nell'incapacità di lavorare su se stessi, condizione che porta a riversare sugli altri tutta la rabbia che sentono in corpo. La matrice sessista di cui si servono è quella alla base di molti dei femminicidi compiuti da uomini frustrati, soli e ancora legati all'immagine dell'uomo suprematista. E debole.
Come difendersi
Quello degli Incel è un problema di cui non si parla. Il fenomeno si è sviluppato principalmente su internet e quindi poco trattato o, addirittura, sottovalutato. Si tende infatti a ignorare il problema e relegarlo in quella sfera di normalità che non viene attenzionata come dovrebbe.
Difendersi da questa condizione non è quindi facile, soprattutto perché gli uomini Incel sono difficili da riconoscere. Si potrebbe agire in maniera preventiva, andando a scavare più a fondo tra le fondamenta del problema. Il primo passo verso una rapida risoluzione è quello di educare i ragazzi fin dalla più tenera età, dando loro gli strumenti adeguati per conoscere e gestire le emozioni.
Inoltre, si dovrebbero intercettare i primi segnali di malessere e intervenire tempestivamente. Questa condizione non va infatti giudicata ma compresa, in modo da iniziare a superarla e tornare in possesso delle proprie emozioni e dei sentimenti reali che ognuno di noi è in grado di provare.