Combattono per l'uguaglianza di genere, contro il cambiamento climatico, per i diritti universali. Sono donne giovani e determinate, schiette e intraprendenti, donne che stanno rivoluzionando il mondo, le cui imprese hanno avuto inizio in tenera età.
Da loro possiamo imparare tanto. E a questo pianeta loro lasceranno ancora di più. Sono artefici di battaglie quotidiane per i diritti universali, uniscono le forze per coinvolgere le nuove generazioni e aspirano a un mondo più libero e giusto.
Greta Thunberg
Protagonista del Youth4Climate a Milano, Greta Thunberg è l'attivista per eccellenza contro i cambiamenti climatici. Le sue battaglie sono d'ispirazione per tante donne che hanno raccolto la sua eredità supportando le sue cause nelle realtà locali con il primario obiettivo di coinvolgere i giovanissimi.
Greta Thunberg parla alla sua generazione e senza timori si rivolge direttamente ai leader del mondo, invitandoli ad agire per la salvaguardia del pianeta contro il preoccupante cambiamento climatico.
Federica Gasbarro
Da molti è ritenuta la Greta Thunberg italiana, per il suo impegno costante nella lotta contro il cambiamento climatico. Federica Gasbarro è stata l'unica italiana a partecipare all'evento Youth4Climate, impegnandosi nella sfida per la salvezza del pianeta.
La sua aspirazione è quella di convincere i giovani a seguire le sue orme e di realizzare qualcosa di concreto in Italia nell'ambito della salvaguardia ambientale.
Nadeesha Uyangoda
Il razzismo non fa parte del passato, neanche in Italia. Nadeesha Uyangoda è una italiana di seconda generazione che si batte per l'uguaglianza di genere. Giornalista e autrice freelance, ha pubblicato da poco il libro L'unica persona nera della stanza, dove racconta gli episodi di razzismo vissuti in prima persona.
Un libro scritto per trasformare il dolore in una riflessione su cosa significhi, oggi, essere appunto "l'unica persona nera della stanza".
Chimamanda Ngozi Adichie
"Sogno un mondo con meno diseguaglianze, vera piaga moderna", sono parole pronunciate da Chimamanda Ngozi Adichie, attivista e scrittrice femminista che ribadisce l'importanza di un mondo con meno disparità di genere.
Grazie ai suoi libri - da Americanah a Metà di un sole giallo, sino a L’ibisco viola - si è aggiudicata numerosi premi e riconoscimenti e nel 2015 il Time l’ha inserita nella lista delle cento persone più influenti al mondo.
Mandragora Officinarum
Queer, si definisce con i pronomi lui/lei e sui social pone grande attenzione alle tematiche care alla comunità LGBTQIA+. Seguita dai giovanissimi, è (anche) grazie a lei che intorno all'educazione sessuale e relazionale ci sono un po' meno tabù.
Sostenitrice attiva e parte integrante della comunità LGBTQIA+, Mandragora Officinarum ha stabilito un filo diretto con i suoi fan per discutere liberamente di diritti umani, al di là del genere e della sessualità.
Alexandra Hunt
Ricercatrice, sportiva, attivista, candidata alle primarie in Pennsylvania. Alexandra Hunt si batte per i diritti umani. Proviene da una famiglia umile dalla quale ha appreso valori fondamentali; suo fratello ha un disturbo di apprendimento che l'ha portata a riflettere sulle diversità nella società contemporanea.
Dell'uguaglianza di genere, di razza e di classe sociale ne ha fatto un obiettivo da perseguire condannando le discriminazioni.
Malala Yousafzai
Malala Yousafzai lotta per il diritto all'istruzione. Attivista pakistana, ha già ottenuto un Premio Nobel per la pace ed è impegnata su più fronti. Dedica la sua vita a combattere al fianco delle bambine per garantire loro il diritto allo studio e la libertà d'istruzione.
Fa parte delle donne che stanno rivoluzionando il mondo e che sposano tematiche particolarmente importanti, in Paesi in via di sviluppo. Malala Yousafzai rischia tutti i giorni la vita per schierarsi dalla parte dei più fragili e nel 2012 è stata oggetto di un attentato rivendicato dai talebani. Volevano eliminarla in quanto personaggio scomodo, simbolo della lotta a favore dell'istruzione.
Zuriel Oduwole
Zuriel Oduwole è tra le donne che stanno rivoluzionando il mondo, un passo alla volta. Nata da padre nigeriano e madre mauriziana, già in tenera età gira documentati sulla rivoluzione del Ghana. Complici le sue origini, è particolarmente sensibile alle battaglie che riguardano le possibilità di educazione in Africa.
Ha incontrato 31 capi di stato, ha parlato all'ONU e all'Unesco ed è una delle nuove personalità che riesce a farsi ascoltare dai giovanissimi: più di 20.000 giovani donne hanno seguito in diretta il suo intervento in Sierra Leone, lo scorso anno.
Emma Gonzalez
Attivista americana, la lotta di Emma Gonzales ha poco a che fare con quelle delle donne precedenti: è attiva nel controllo delle armi da fuoco, un argomento che negli Stati Unit desta purtroppo ancora molta preoccupazione. Sopravvissuta alla strage del liceo Parkland, il suo liceo, ha visto morire in quell'attacco folle 17 giovanissimi, suoi compagni di studi.
Con coraggio e determinazione si batte per chiedere che ci siano maggiori controlli sulle armi da fuoco. Se in futuro il mondo sarà un posto più pacifico, lo dovremo anche a lei.
Marley Dias
Marley Dias è una giovane donna afroamericana del New Jersey che vuole rendere più inclusivi i libri per bambini. La sua battaglia nasce dall'osservarsi nella vita quotidiana e dal non sentirsi rappresentata abbastanza nei libri di testo letti da bambini e ragazzi, che forniscono una rappresentazione della realtà relativa quasi esclusivamente al mondo bianco.
Le eroine black sono ancora troppo poche e Marley Dias sostiene l'importanza di inserirle nei racconti al pari di ogni altra razza. "Sono stufa di leggere libri che parlano di ragazzi bianchi e di cani", aveva detto.