Quello di Elliot Page è un cammino da osservare con attenzione. L'attore ha fatto un passo dopo l'altro per affrontare un percorso di transizione di genere. Un percorso per diventare non ciò che voleva essere, ma ciò che in realtà è sempre stato.
Il 1 dicembre 2020 ha annunciato per mezzo dei suoi profili Instagram e Twitter di essere transgender, rivelando il suo vero nome e chiedendo l'utilizzo dei pronomi corretti. Da quel momento, con la consapevolezza di essere un punto di riferimento per tutti coloro che attraversano i suoi stessi cambiamenti, ha reso i suoi fan partecipi di ogni progresso, di ogni sua conquista.
Ed è proprio della sua ultima conquista che vogliamo parlare oggi, una conquista che riguarda un personaggio che l'attore interpreta da prima di cominciare il suo percorso: quello di Vanya Hargreeves, una delle protagoniste di Umbrella Academy, serie tv targata Netflix.
Proprio come Elliot, Vanya trova la sua vera identità e cambia genere: dalla prossima stagione, infatti, si chiamerà Viktor ed esattamente come l'attore che lo interpreta abbraccerà il suo vero io, a dispetto di ogni pregiudizio o difficoltà.
In molti, in effetti, si erano chiesti come Netflix avrebbe affrontato il percorso di Elliot. In realtà, da diversi mesi il colosso dello streaming aveva fatto trapelare delle indiscrezioni e aveva rilasciato delle dichiarazioni più o meno dirette, spiegando che non esisteva alcun problema: Elliot sarebbe infatti rimasto al suo posto, senza se e senza ma.
La scelta di Netflix, da sempre attento alle tematiche LGBTQIA+, non dovrebbe stupire: il fatto che non fosse in discussione che il Numero Sette della famiglia Hargreeves sarebbe stato ancora impersonato da Page non è un gesto encomiabile, ma un'azione da normalizzare.
Ciò che però è da esaltare è il fatto che la storia abbia seguito la vita reale. Una vita che Elliot Page ha più volte definito come «vera, finalmente. Una vita dove sono capace di esistere, senza forzature, senza lacerarmi».
Viktor seguirà dunque il cammino di Elliot, sia dal punto di vista identitario che dal punto di vista fisico. E questo, diciamolo pure, è un grande passo avanti. È un passo che sostiene e diventa riferimento per una comunità che ancora oggi è vittima di transfobia, di abusi e soprusi, una comunità che combatte con violenze più o meno esplicite, dall'uso del dead name al rifiuto di atteggiamenti inclusivi.
Benvenuto, dunque, Viktor, nella famiglia Hargreeves. Adesso lo scontro con i fratelli Sparrow non sarà più l'unica ragione per attendere la terza stagione di Umbrella Academy.