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Jodie Foster e il suo messaggio alle donne: “È il momento, non abbiate paura”

Jodie Foster al Festival di Cannes 2021
Elegante, chic e determinata: al Festival di Cannes 2021 Jodie Foster colpisce nel segno con un discorso che è un invito per tutte le donne, un incoraggiamento per farsi vedere, sentire e valere
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It's the right time, è il momento giusto. Lo ha detto lei, Jodie Foster, nella cornice del Festival di Cannes 2021. Lei, bellissima a 58 anni, forte come una quercia, si afferma come icona dell'autodeterminazione, come messaggera di un cambiamento sempre più forte e radicato nell'ottica di una femminilità consapevole.

Inafferrabile e inarrivabile nella sua fierezza, Jodie ha incantato la Croisette lanciando molteplici messaggi. In primis, è presentata al fianco della moglie Alexandra Hedison, mettendo da parte la sua storica riservatezza e mostrandosi orgogliosamente LGBT.

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Poi, si è mostrata perfettamente in pace con il suo aspetto. Ja dimostrato con estrema eleganza di aver rinunciato a qualsivoglia tipo d'artificio: se già non c'era traccia di botox o ritocchini, calcando il red carpet di Cannes ha rinunciato anche alla tinta per capelli.

Infine, durante il Rendez Vous nella sala Bunuel del Palais du Festival, ha fatto un discorso forte, deciso. Un discorso che resta e incanta, che come un seme si appoggia sul fertile terreno della transizione culturale e sboccia, diventando un bellissimo albero.

Jodie Foster e l'autodeterminazione

Jodie Foster a Cannes 2021

L'incontro pubblico con Jodie Foster è andato tutto esaurito in pochissimo tempo. Certo, questo non ci dovrebbe stupire: uno speech dell'attrice inquadrato all'interno del Festival di Cannes è sicuramente un evento imperdibile.

Di fatto, però, chi ha assistito non si aspettava qualcosa di così coinvolgente. Rivolgendosi soprattutto alle giovani registe in erba, Jodie ha iniziato sottolineando l'importanza di cercare la propria strada, la propria verità.

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Ha parlato a cuore aperto, spiegando che è importante lasciare andare le aspettative degli altri e affermarsi nella propria unicità. Da piccola, ha rivelato, lei stessa pensava che recitare fosse banale. Poi ha scoperto di aver qualcosa da dire, da esprimere.

E quando ha realizzato che la recitazione e il cinema in generale erano il modo giusto, non ci ha pensato un attimo: si è tuffata. E l'ha fatto con forza, anche nei momenti più difficili.

Jodie e l'equilibrio di genere

Poi, l'attrice, regista e produttrice si è spostata su un argomento delicatissimo e mai importante come adesso: l'equilibrio di genere nel mondo del cinema.

«È il momento giusto: mai come in questo momento il cinema offre alle donne l'opportunità di farsi valere. Abbiamo la possibilità di essere rappresentate, di fare in modo che tutti siano correttamente rappresentati. È il momento giusto, dopo anni e anni di lotte».

L'attrice ha poi continuato dicendo: «È vero, il dominio maschile nell'industria cinematografica è ancora troppo, le cose non sono cambiate radicalmente. Ma ora tutte sappiamo di voler sentire storie raccontate dalle donne. Quando ho iniziato, le donne nel cinema erano troppo poche: vedevo giusto chi interpretava mia madre, un paio di truccatrici e basta».

«Non capivo - ha detto ancora - perché la strada per le donne fosse aperta. Mi sono resa conto dopo che era uno schema, quando ho visto che talvolta alcune figure ai vertici erano donne, ma sceglievano comunque registi uomini. Pensavano che scegliere donne fosse un rischio. Ora le cose stanno cambiando. È il momento per spingerci più in là».

Jodie a Cannes: "Servono le giuste motivazioni"

Un altro passaggio chiave del discorso di Jodie Foster riguarda i motivi per cui si dovrebbe entrare nel cinema. E qui la Foster si è allontanata dalle donne per parlare ai giovani nel complesso, spostando l'argomento su un approccio più generale:

«Ho incontrato molti giovani attori e molte giovani attrici e quando chiedevo quale fosse la loro motivazione, mi dicevano: voglio che mi guardino per la mia bellezza, per i miei bei vestiti. Non è così che funziona. Servono le giuste motivazioni e la giusta forza d'animo, perché per alcune persone possono volerci anni per liberarsi di quell'armatura che ti separa dall'autenticità sullo schermo».

Il Festival di Cannes 2021 e il trionfo della concretezza

Il Festival di Cannes 2021 si sta rivelando un momento particolarmente intenso. Se ogni anno la scintillante passerella è stata accompagnata da momenti di riflessione, mai come in questa edizione si sente forte l'aria del cambiamento.

Lo hanno dimostrato le donne del red carpet, forti e determinate, che hanno dato al mondo intero diverse lezioni sul body positive. Guardando alla Foster ed Andie MacDowell, per esempio, abbiamo percepito un'accettazione dell'invecchiamento che prima non veniva neanche concepita.

Qualcosa sta cambiando, qualcosa si sta muovendo. Ma la verità è che questo cambiamento non deve essere solo osservato: deve essere vissuto. Deve affiancarsi a tutti i movimenti e tumulti che finalmente danno ai nostri corpi la giusta dimensione, il giusto spazio, la giusta luce.

Non c'è niente di più bello che essere ciò che si è, non c'è niente di più bello di inseguire i propri sogni, di aprire le strade, di sfondare muri che sono stati (ingiustamente) eretti negli anni.

Non c'è niente di più bello che essere donne, ora, adesso. Qui.

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