Sul tema dell'autoaccettazione si è espressa più volte, a partire dalla sua esperienza personale. Ora Giulia De Lellis dice NO ai filtri su Instagram e in generale ai filtri utilizzati in continuazione nelle foto. Ripetutamente ha accennato ai suoi problemi di acne e più volte ha ammesso di essere stata la prima ad aver fatto ricorso ai filtri per correggere le sue piccole imperfezioni.
L'ultima riflessione nelle storie su Instagram parte però dall'abuso dei filtri che porta a dimenticare il proprio aspetto fisico reale, oscurato da una finzione perfetta, che proprio nell'essere perfetta ha la sua imperfezione.
Giulia De Lellis torna allora a parlare dell’importanza di piacersi. Ognuno di noi deve imparare ad accettarsi e a piacersi con le proprie imperfezioni anche se l'intenzione di volersi migliorare è lecita. L'importante è non superare il limite che porta a negare il nostro stesso riflesso allo specchio a favore di una figura che non esiste.
Giulia De Lellis le reputa "maschere" quelle che tanti dei suoi colleghi influencer indossano tutti i giorni prima di condividere riflessioni con i rispettivi seguaci. Se i social nascono con l'intento di condividere la realtà della vita quotidiana, però, allora i filtri vanno aboliti perché non la rispecchiano per niente. Il danno oltre all'inutilità: illudono i più giovani che possa esistere una normalità perfetta. E non c'è nulla di più sbagliato.
L'importanza di accettarsi
Giulia De Lellis parla dell'importanza di accettarsi per quello che si è e dell'esigenza di abbandonare l'idea di "deformarsi". Ammette di usare anche lei filtri per illuminare il viso o rimuovere qualche imperfezione ma c'è differenza tra l'intenzione di migliorarsi e quella di mostrarsi con una maschera.
Invita i suoi fan a smettere. Lei farà lo stesso, gradualmente. L'uso dei filtri sui social a volte è una vera e propria dipendenza dalla quale si fa fatica ad uscire. Adesso però è necessario prendere le distanze da quella voglia inconscia di negare se stessi a favore di una finta perfezione, inesistente.
"Cercate di iniziare, un giorno sì e un giorno no", il consiglio di Giulia De Lellis, che agirà allo stesso modo. Consapevole della sua influenza sugli oltre 5 milioni di follower che la stimano, vuole dare il buon esempio.
"Quando vi andate a specchiare non avrete questi filtri", sottolinea, e promette di essere disposta ad un lavoro di squadra che porti all'autoaccettazione. "Dobbiamo accettarci per quello che siamo", le sue parole su Instagram.
La riflessione sull'abuso dei filtri
"Stavo notando una cosa che faccio fatica a capire", sono le parole di Giulia De Lellis nell'osservare l'abuso dei filtri sui social. Spiega ai follower di averli utilizzati anche lei in passato ma da questo momento in poi li userà solo in caso di effettivo bisogno: è lecito volersi migliorare e nascondere un'imperfezione che ci fa sentire a disagio, un brufolo di troppo o le occhiaie eccessivamente marcate. Ma c'è un limite. Il limite che Giulia De Lellis si pone è quello relativo alla percezione di se stesse.
"Sono la prima che quando ha un brufolo di troppo e magari deve fare una campagna se lo leva. Un conto è togliersi un brufoletto, un conto è modificare la percezione di noi stessi. Vi volete aggiungere un po' di mascara, un illuminante per la foto ma così mi sembra troppo", la riflessione ad alta voce dell'influencer che parla ai suoi follower in modo schietto proprio spinta dalla consapevolezza di poter effettivamente influenzare i comportamenti di tanti giovani.
Il consiglio ai colleghi
Giulia De Lellis osserva anche le abitudini social dei suoi colleghi. Implicitamente li invita a seguire il suo esempio e a disincentivare l'uso dei filtri sui social a favore di una normalità che sta diventando sempre più "anormale",
"Mi dispiace che molte persone influenti utilizzino questi filtri tutti i giorni sulle storie", prosegue rivolgendo uno sguardo ai personaggi italiani più seguiti su Instagram, dei quali non fa nomi. A loro però ricorda l'importante ruolo di influire sulla percezione dei più giovani e sottolinea: "Parlare tutti i giorni e condividere la propria vita con una maschera sul viso lo trovo eccessivo".
Se i social nascono per soddisfare l'esigenza di condividere la quotidianità in modo sincero e onesto, i filtri vanno decisamente aboliti ed è solo con il lavoro di squadra - ovvero smettendo in massa di utilizzarli - che potremmo riappropriarci della normalità delle imperfezioni.
Volersi migliorare è lecito ed è lecito prendersi cura del proprio aspetto fisico, della propria pelle e del proprio corpo, così come ci si prende cura della propria salute. "Miglioratevi se ne sentite il bisogno", consiglia Giulia De Lellis in una serie di storie condivise su Instagram.
Il tentativo di miglioramento è insito nell'essere umano e non è da condannare, purché non porti a negare il proprio riflesso nello specchio: è con quello che dobbiamo fare i conti tutti i giorni. Non potremo usare filtri nella realtà ed è importante piacersi, nella vita reale.