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Inferno, la corsa a ostacoli (inclusiva) candidata a diventare disciplina olimpica

27-04-2023
Si chiama Inferno ed è la prima gara italiana di corsa a ostacoli candidata a diventare una disciplina olimpica del Pentathlon Moderno a partire dai Giochi Olimpici 2028 a Los Angeles. Una corsa nata per gioco come "bischerata" tra amici, che in soli dieci anni ha acquisito una popolarità internazionale. Ecco perché

A maggio compie dieci anni ma, in fondo, è rimasta sempre come un tempo: Inferno è una corsa a ostacoli da affrontare come un gioco, divertendosi a superare gli ostacoli senza dimenticare di tendere una mano agli altri partecipanti.

La sua storia inizia in quel di Firenze quando, nel 2014, nasce un movimento di persone che ispirate da altre OCR (acronimo per Obstacle Course Race) incominciano a sperimentare una corsa nella natura con ostacoli naturali e artificiali. L'evoluzione di Inferno diventa fin da subito sorprendente: nel 2015 nasce il Campionato Italiano, il primo nel mondo, e nel 2016 viene fondata l’ASD Federazione Italiana OCR con lo scopo di rappresentare, normare e promuovere lo sport, che ad oggi conta 50mila partecipanti nella penisola e 65 ASD affiliate. Una corsa che coinvolge tutti: uomini, donne e bambini, tutti uniti dalla voglia di divertirsi nella natura, aiutandosi l'un l'altro a raggiungere l'obiettivo.

Ora è arrivata una grandissima novità: tra un elenco di 62 proposte, la commissione dedicata New 5th Discipline Working Group dell’Union Internationale de Pentathlon Moderne ha selezionato la corsa a ostacoli per l’avvio di una fase test finalizzata a individuare la nuova quinta disciplina che sostituirà l’equitazione nel Pentathlon Moderno ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. A giugno ci sarà il responso del Comitato Olimpico Internazionale in merito al riconoscimento come quinta disciplina del Pentathlon Moderno nel programma olimpico.

“Siamo partiti per gioco, elemento distintivo che non ci abbandonerà mai nel rispetto dei nostri indiavolati amatoriali, e ora continueremo anche per il futuro dello sport olimpico. Molte cose sono cambiate ma non lo spirito con cui affrontiamo gli ostacoli, perché superarli insieme sarà sempre la nostra filosofia. L’unione farà certamente la forza”, ha spiegato Mauro Leoni, ideatore di Inferno e Presidente della ASD FIOCR.

LE PROSSIME TAPPE DI INFERNO: PARK, ALP e MUD

In attesa del responso del CIO, la storia di Inferno continua con tre tappe in programma. Il 13 e 14 maggio sarà la volta di Inferno Park allo hu Altomincio village, mentre il 16 luglio si terrà, invece, la Alp in Piemonte nella Prato Nevoso Ski Area (CN). Gran finale il 14 e 15 ottobre allo hu Norcenni Girasole village di Figline Valdarno (FI) per la fangosa Mud. Ogni data prevede una Short (+3km e +12 ostacoli) e una Long (+10km e +25 ostacoli), per competitivi (pro) e non competitivi (open). I più piccoli troveranno spazio con Inferno Kids nel Parco del Mincio e in Chianti, dove si svolgerà anche la Team (6km e 12 ostacoli). Le competizioni Short e Long della Mud sono state selezionate anche come Campionato FIOCR 2023, con cui sarà assegnato il titolo Italiano.

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