Il suo profilo è un concentrato di simpatia e schiettezza partenopea: impossibile non riconoscersi in almeno una delle sue descrizioni dei segni zodiacali, oppure in uno dei suoi mood, capaci di cogliere il sentire del momento e trasformarlo in massime ironiche, pungenti.
28 anni, di Napoli, Luigi Torres Cerciello è il content creator che ha saputo reinventare l’immaginario dell’oroscopo sui social per creare un format tutto nuovo, una parodia fatta di sarcasmo e autoironia ma anche gentilezza, gioco. Scorrendo il suo profilo, sono tante le frasi che racchiudono i pensieri e le sensazioni che corrono sui social, strappando una risata.
Un successo, il suo, esploso nel 2020, in pieno lockdown, e diventato un vero e proprio fenomeno seguito da oltre 730k persone su Instagram. Da sempre scrittore, Luigi Torres Cerciello è uscito ora con un nuovo libro: Tutta colpa dell’ascendente. Una storia romantica – come del resto romantico si dichiara Luigi – che contiene molti cenni autobiografici sul processo di creazione dei suoi oroscopi.
Il libro ha come protagonisti Francesca, una Capricorno testarda e scontrosa amante dell'astrologia, e Stefano, un Gemelli introverso e volubile che "regge l’alcol più delle persone". Amici da sempre, con la complicità delle stelle si avvicineranno per poi allontanarsi sempre di più intrecciando amicizia, amore, screzi e litigi.
Una storia che vuole far riflettere, con ironica leggerezza, su quanto anche le più banali incomprensioni riescano spesso a condizionare in modo profondo le nostre esistenze. Ma soprattutto una storia che vuole suggerire quanto sia importante, più che affidarsi all'astrologia, sapersi guardare dentro.
Com’è nato il tuo oroscopo?
È nato un po’ per caso. Avevo un profilo seguito da circa 3.000 follower, tra amici e lettori di alcuni libri che avevo scritto in passato. Durante il primo lockdown, nel 2020, mi ritrovai senza lavoro e vedevo sui social che molti ragazzi ripostavano oroscopi a mio parere molto banali.
Così mi è venuta un’idea: perché non creare un oroscopo tutto mio fatto di frasi ironiche che prendevano in giro gli oroscopi tradizionali? Detto fatto, in poco tempo i miei post sono diventati virali
Giorno dopo giorno, il profilo acquistava 30, poi 40 nuovi follower, fino ad arrivare a 100, 200, 300. Un poco alla volta sono arrivato a 50-60k like per post. Tantissime celebrities hanno iniziato a condividere le mie frasi, da Melissa Satta fino a Elisabetta Canalis. Da lì è partito anche il progetto di creare un vero e proprio brand con tazze, felpe, magliette e cover, oggi diventato un piccolo business.
Nessuna passione, quindi, per l’astrologia?
Gli oroscopi sono sempre molto generici, per questo prima o poi ci azzeccano! Scherzi a parte, io ci provo a crederci, nell'oroscopo!
Com’è stato accolto il tuo oroscopo da chi, invece, l’oroscopo lo prende sul serio?
Le mie frasi vogliono strappare un sorriso e stimolare un po’ di autoironia. All'inizio tante persone si offendevano, mi scrivevano addirittura minacce di morte! Ma io sono il primo a prendermi in giro, ironizzo su tutti i miei difetti.
Prendersi in giro fa bene, aiuta a sentirsi meglio. Dovremmo imparare a prenderci più alla leggera. La vita può essere già pesante… perché appesantirla ancora di più? Ci vuole più leggerezza, a mio avviso
A chi si ispirano le tue parodie? A persone a te vicine?
Sì, tante delle frasi che scrivo sono ispirate a persone che conosco. Il segno dei Gemelli lo baso su di me, il Cancro sulla mia ragazza, Ariete su mio padre. Con i Pesci, ad esempio, sono sempre un po’ cattivo: a ispirarmi è mia sorella che è sempre nervosa, agitata! In generale, le frasi mi arrivano così, durante la giornata. Affiorano da sole e me le segno subito per non dimenticarle.
Dicevi che il tuo profilo Instagram è diventato un vero e proprio business. Spesso da fuori non si comprende quanto quello del content creator sia un lavoro a tutti gli effetti, con il suo carico di stress e di impegno…
Esattamente, io dedico tutta la mia giornata a questo progetto, lavorando 10, anche 12 ore al giorno. Eppure tante persone pensano che cazzeggio! Ma ci vuole tempo a definire le frasi, a creare nuovi format, a mettere a posto le grafiche. Inoltre, è un tipo di lavoro che porta con sé molta pressione, soprattutto legata ai numeri: se vedo un calo dei follower o dei like cerco di capire il perché e provo a cambiare qualcosa. Soprattutto se collaboro con un brand, voglio che effettivamente tragga un giovamento dalla nostra collaborazione.
Parliamo invece del libro Tutta colpa dell’ascendente. Quando hai deciso di iniziare a scriverlo?
Scrivere è sempre stata la mia valvola di sfogo, il mio modo di esprimermi in libertà.
Sono sempre stato molto timido, a scuola balbettavo e ricordo che alle interrogazioni facevo scena muta. La scrittura mi ha aiutato a sbloccarmi. Prima di questo libro ho scritto altri romanzi, romanzi d’amore, perché sono un Gemelli romantico!
Poi per un lungo periodo non ho più scritto nulla, finché questo progetto su Instagram non mi ha dato la forza di riprovarci. Ci ho messo molto tempo a scriverlo, circa un anno, perché mi sono concesso il tempo giusto per farlo.
Quanto c’è di autobiografico?
Tanto: Stefano ha la mia stessa età e scrive brevi frasi-oroscopo ispirate alle persone che lo circondano e dai casi disperati che incontra la sua amica Francesca. Nella mia vita però, non c’è alcuna Francesca. Sto da sette anni con Clarissa, l'ho detto che sono romantico!
Facciamo un piccolo gioco ispirato ai tuoi post: qual è il segno meno autoironico?
Ce ne sono due: Scorpione e Capricorno. Sono i più permalosi. Qualsiasi cosa io scriva si offendono!
Il segno più innamorato dell’amore?
I Gemelli, lo ripeto: sono un romanticone esagerato. Forse direi anche l'Acquario, il mio ascendente. Io ho la testa costantemente tra le nuvole, sono un grande sognatore.
Il più passionale?
Direi l'Ariete. Ho un amico che pensa solo a quello…
Il più litigioso?
Pesci. Mia sorella litiga con chiunque!
Da Pesci, posso però supporre che sia Tutta colpa dell'ascendente, no?
Sì, forse è così!