Lorena Cesarini è entusiasta dell'avventura che la attende a Sanremo 2022. Un'occasione importante per farsi conoscere dall'affezionatissimo pubblico del Festival della Canzone Italiana, nonostante sia già un volto noto. Ha dato prova di grande talento in Suburra, nei panni di Isabel. E adesso si prepara a un nuovo capitolo della sua carriera, una soddisfazione davvero impagabile.
Ma (purtroppo, come spesso accade, c'è un "ma") l'attrice ha già dovuto fare i conti con l'odio sui social. Sembra incredibile, eppure c'è sempre chi è pronto a smorzare ogni entusiasmo. Chi, anziché gioire per una grande opportunità, preferisce tagliare le gambe a un bel sogno. Lorena Cesarini aveva già in mente di portare a Sanremo 2022 un monologo sull'integrazione e l'inclusione, temi caldi di quest'epoca, ma adesso certamente le ragioni per farlo si moltiplicano:
Devo confrontarmi con gli autori, ma mi piacerebbe portare sul palco un monologo, in chiave leggera, sull'integrazione: è ancora una sfida purtroppo, lo dico a malincuore. È sorprendente che sia una questione di cui discutere in Italia, unico Paese europeo ancora così indietro su questi temi
Neanche il tempo di gioire per la splendida notizia, ed ecco che Lorena Cesarini si è ritrovata sommersa di commenti che definire inappropriati sarebbe riduttivo:
Ho già letto diluvi di commenti e di odio sui social soltanto perché sono nera. Ma sinceramente sono pronta ad affrontare le critiche a testa alta: dovrebbe provare vergogna chi pensa e scrive certe cose invece di gioire del fatto che ci siano volti nuovi e soprattutto varietà e inclusione. Il politicamente corretto? In un Paese normale le quote non dovrebbero essere un problema
Ha ragione da vendere la bella Lorena, tutto questo non dovrebbe essere un problema. E non ha nascosto lo stupore e lo sdegno anche nei confronti delle pesanti critiche rivolte a Drusilla Foer, "colpevole" di essere troppo fuori-dagli-schemi e di urtare la sensibilità di una certa fetta di pubblico. Niente di più ridicolo.
Ha le idee chiare e non teme di gridarle a gran voce, cosa che le fa onore e che per una giovane donna come lei non può che rappresentare un valore aggiunto. La sua bellezza e il suo talento sono accompagnate da una profonda maturità e sì, ben venga una giovane donna come Lorena Cesarini, che non si lascia sopraffare dalla paura e si fa portavoce di un importante messaggio di inclusione sul palco di Sanremo 2022. In fondo dei "leoni da tastiera" c'è solo da aver compassione.