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Megan Fox a cuore aperto: “Soffro di dismorfofobia e ho delle profonde insicurezze”

Megan Fox
Bellissima eppure insicura, Megan Fox racconta la sua battaglia contro la dismorfofobia. E ci ricorda che tutte, anche chi è universalmente ritenuta una sex symbol, ha le sue paure e le sue difficoltà

Donna bellissima, apparentemente inscalfibile e inarrivabile, sensuale: Megan Fox è senz'altro questo, ma negli ultimi giorni ha dimostrato di essere addirittura di più. Come? Raccontandosi con coraggio e senza sconti e svelando di soffrire di dismorfofobia.

Una patologia che l’ha portata a sviluppare profonde insicurezze e un rapporto difficile con la sua immagine. 31 anni e una carriera in ascesa, trascinata dal talento e da splendidi occhi verdi, Megan non è affatto la ragazza spavalda e sicura di sé che in tanti immaginerebbero.

Dietro le foto patinate e i red carpet infatti si nasconde una donna fragile che non è mai riuscita ad amare davvero ciò che vedeva riflesso allo specchio.

La confessione (e il coraggio) di Megan

«Sì, soffro di dismorfismo corporeo. Ho un sacco di profonde insicurezze», ha spiegato sulle pagine del British GQ Style, immortalata insieme al fidanzato Machine Gun Kelly. E non si è fermata qui. Ha infatti voluto aggiungere una grande verità, che spesso trascuriamo.

«Possiamo guardare qualcuno e pensare: "Quella persona è così bella. La sua vita deve essere molto facile. Io posso dirvi che probabilmente quella persona non si sente affatto così».

Cos’è il dismorfismo corporeo

Il dismorfismo corporeo è un disturbo caratterizzato dalla necessità di trascorrere molto tempo a preoccuparsi del proprio aspetto, arrivando a detestarlo. Le persone affette da questo problema spesso si concentrano su una specifica zona del corpo, ad esempio il naso o il piede. Chi, come Megan Fox, fa i conti con il dismorfismo corporeo, non si vede attraente e arriva a definirsi “ripugnante” o “deformata”.

Le rassicurazioni di amici e parenti, che non notano nessun aspetto negativo, non servono a nulla, ma possono finire per peggiorare la situazione. I sintomi del dismorfismo corporeo sono il controllo eccessivo e costante del proprio aspetto allo specchio, la convinzione che la propria immagine sia oggetto di derisione, la richiesta di interventi di chirurgia plastica frequenti e non necessari, la scelta di evitare delle situazioni sociali per non essere visti dagli altri.

Il messaggio: mai seppellire parti di noi

Adorata e invidiata da milioni di persone, la Fox ha avuto il coraggio di raccontare le sue fragilità solo in quest’ultimo periodo. A cambiarla il legame con Machine Gun Kelly, rapper conosciuto sul set di Midnight in the Switchgrass, film di Randall Emmett.

Dopo l’addio al marito Brian Austin Green, con cui ha vissuto una lunga storia d’amore, segnata dalla nascita di tre figli, Megan ha tolto quella maschera che indossava da tempo, certa di aver trovato la sua anima gemella.

«Lui è ciò che il mio cuore stava cercando. Sono una persona insolita. E avevo seppellito molte parti di me perché non avevano un posto dove vivere».

«È chiaro che il merito non è suo in quanto uomo che amo, ma che è nostro in quanto persone che si amano. Di certo, in lui riconosco me stessa e viceversa. Mi sono sempre sentita come se mancasse quella cosa a cui avevo rinunciato, quella parte di me che è rimasta sepolta per tanto tempo. Non dovremmo mai seppellirci. Mai».

L'amore per Machine Gun Kelly

Vero nome Colson Baker, Machine Gun Kelly è l’uomo che ha rubato il cuore di Megan Fox e le ha regalato una nuova vita. Secondo i tabloid sarebbe stato proprio il colpo di fulmine con il rapper a spingere l’attrice a chiedere il divorzio da Brian Austin Green (star di Beverly Hills 90210) con cui, dopo un periodo difficile, stava tentando di riunire la famiglia. Nulla da fare. E oggi la Fox (mamma di Bodhi Ransom, Journey River e Noah Shannon, avuti dal primo marito) sembra più che felice della sua scelta.

Texano, capelli biondi e una passione per i tatuaggi, Machine Gun Kelly ha alle spalle un passato difficile, segnato dall’eroina e da un padre assente. L’infanzia dell’artista non è stata affatto semplice, fra la scelta della madre di abbandonare la famiglia e la depressione del padre. Dopo il diploma, raggiunto con difficoltà, è stato cacciato di casa e da lì ha iniziato a vivere in un seminterrato, cercando di sfondare nel mondo della musica. Ci è riuscito grazie a una buona dose di fortuna e a uno scontro a distanza (perso) con Eminem.

Già papà della piccola Casie, avuta dall’ex compagna, Machine Gun Kelly ha conosciuto Megan Fox sul set di Midnight In The Switchgrass, film d’azione in cui recitavano entrambi. I due si erano già conosciuti in passato durante una festa a Los Angeles, ma all’epoca la diva era ancora sposata con Brian Austin Green. «Penso non dovessimo incontrarci davvero quella notte». ha commentato il rapper, che ha scelto di tatuarsi insieme alla compagna la frase: “La nostra favola oscura”.

Una favola oscura, ma a lieto fine

Machine Gun Kelly ha commentato la storia con Megan dicendo: «La nostra relazione è ciò che il mio cuore stava cercando. È sicuramente estasi e agonia. Non voglio che la gente pensi che tutto sia perfetto tra di noi. Non diciamo che la nostra è una favola oscura senza motivo».

Un sentimento confermato dalla stessa Megan che su Instagram ha pubblicato uno scatto con il fidanzato, accompagnato dalle parole: «La nostra è la storia di due emarginati e amanti sfortunati in preda a un torrido bagliore solare di una storia d’amore con: ossessione febbrile, pistole, dipendenza, sciamani, tanto sangue, caos generale, terrore tantrico notturno, rituali vincolanti, allucinazioni psichedeliche, frullati biologici e il tipo di sesso che farebbe stringere a Lucifero il suo rosario».

Nonostante le dichiarazioni estreme, però, pare che sia una fiaba oscura a lieto fine: Megan, infatti, non è mai stata più viva e felice di così.

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