Il 22 giugno del 1949 nasceva una stella, il suo nome era Meryl Streep e lei non lo sapeva ancora che era destinata a brillare nello star system e non solo. Oggi, l’attrice statunitense vincitrice di 3 Premi Oscar, compie 72 anni e per celebrarla vogliamo ripercorrere la sua storia.
Amata universalmente dal pubblico per le sue performance, per il talento versatile che la contraddistingue e per quell’atteggiamento sempre umile e concreto che la fa sembrare un po’ “una di noi”, Meryl Streep ci piace tanto perché è una vera forza della natura e perché ci ha insegnato tanto, anzi tantissimo.
Meryl Streep, gli esordi
Meryl Louise Streep nasce il 22 giugno 1949 nel New Jersey. Si appassiona, sin da bambina, alle discipline artistiche, con una propensione nei confronti nel canto. Ma è nella recitazione che troverà la sua vocazione.
Non sarà facile, per lei, entrare nel mondo dello spettacolo. Durante gli anni giovanili, la Streep studia e recita a teatro ma i soldi non le bastano per vivere e per inseguire il suo sogno. Così lavora come cameriera e come dattilografa per vivere.
Nonostante oggi sia stata consacrata a migliore attrice della sua generazione, il suo esordio non è stato facile. Come lei stessa ha raccontato diverso tempo fa sul suo profilo Instagram, sono state diverse le porte che ha trovato chiuse. Come quella di Dino De Laurentiis che la rifiutò per il suo film King Kong perché considerata troppo brutta.
L’esordio cinematografico arrivò proprio due anni dopo il rifiuto, seppur con un ruolo minore in Giulia, di Fred Zinnemann. Ma quello per Meryl era solo l’inizio.
Una grande donna, un grande sogno
Forse gli altri avrebbero rinunciato dopo un rifiuto così, o dopo le mille difficoltà per arrivare a quella prima e piccolo parte. Gli altri sì, ma non Meryl. Lei che con la sua tenacia insegna a non arrendersi nonostante le delusioni e i fallimenti. Ancora lei che ci ha dimostrato che gli ostacoli possono essere trasformarti in opportunità per raggiungere i propri sogni.
Ha quasi trent’anni, Meryl Streep, quando esordisce in Giulia. Non è l’età migliore per puntare a una carriera cinematografica, eppure per i critici lei è una rivelazione, nonostante le poche scene affidatele.
Così ora tutti vogliono Meryl. La vogliono per la sua abilità camaleontica di adattarsi a ogni personaggio, per la sua caparbietà e per l’impegno. Per i suoi accenti perfetti: sa imitare alla perfezione quello inglese, quello polacco e quello danese. Ormai nessuno più può fermarla.
La vita privata di Meryl Streep
Appare sui red carpet, Meryl Streep, ma saluta il pubblico e sorride, come se stesse sorridendo a un amico, come se non ci fosse distanza tra loro. Come se lei non fosse quell’attrice pluripremiata. E niente accompagnatori da gossip, al suo fianco c’è sempre e solo il marito, e i figli quando saranno più grandi.
Dal 1978, infatti, Meryl è la moglie dello sculture Don Gummer. Insieme hanno avuto quattro figli, due dei quali oggi seguono le orme della mamma. Una splendida famiglia, la loro, che l’attrice ha sempre provveduto a tenere lontano dai riflettori e dalle inutili esposizioni mediatiche.
Ed è anche per questo che ci piace Meryl, perché è il paradigma dell’attrice capace e talentosa, rispettabile e seria, quella che nonostante i successi, i riconoscimenti e le premiazioni - candidata ventuno volte al Premio Oscar, con tre statuette portate a casa - è rimasta con i piedi per terra, concreta, umile e unica, come solo lei sa essere.
Perché Meryl ci piace così tanto
Meryl ci piace perché è un'attrice straordinaria, capace di ricoprire ogni ruolo e di fare tutto! Ci piace per la sua bravura e per la meticolosità che impiega in ogni sua interpretazione.
Ci piace perché è divertente, ma soprattutto ironica, come dimostra la piccola diatriba tra lei e Donald Trump, che l'attrice ha concluso con un travestimento proprio da ex Presidente degli Stati Uniti.
Ci piace per tutti i ruoli che ha interpretato, quelli iconici come Miranda Priestly ne Il diavolo veste Prada o Donna, la cantante stonata protagonista del musical Mamma Mia!.
Meryl e le battaglie per le donne
Meryl ci piace anche per il suo ruolo nella società in difesa delle donne, anche se non vuole essere definita una femminista. Il motivo lo ha spiegato lei stessa in occasione della presentazione del film Suffragette, dove proprio alla streep è stato affidato il ruolo di Emmeline Pankhurst.
‘Nel film c’è una frase: Fatti, non parole. Ecco, io voglio essere giudicata per quello che ho fatto come persona, non per un’etichetta’, ha dichiarato l'attrice spiegando una volta per tutte perché non vuole essere etichettata come femminista.
Eppure la sua parte la fa, eccome! Meryl Streep, infatti, ha finanziato un laboratorio di sceneggiatura per donne over 40 che sognano di fare carriera nel mondo dello spettacolo, ma che non hanno risorse e possiblità per farlo.
E ancora lei si è esposta, seppur in maniera composta e discreta, contro il gender pay gap sostenendo la parità salariale nel mondo cinematografico tra uomini e donne.
Per questo motivo, e per tutti gli altri, Meryl Streep è, e resterà, la nostra attrice preferita!