Tutto è nato su una pagina Instagram, una simile a tante altre, ma in fondo molto diversa. L'I'mperfetta Project voleva propugnare un nuovo concetto di bellezza che si distanziasse da quello ormai sbandierato tra passerelle, copertine e televisione. Un concetto di bellezza inclusivo, che potesse andare oltre i soliti canoni che, in realtà, non ci hanno mai rappresentato. E in men che non si dica quella pagina Instagram si è trasformata in una vera e propria agenzia di moda, in grado di dire la sua nello sterminato panorama di chi decide davvero che cosa è bello.
I'mperfetta Project, che cos'è
La pagina Instagram di I'mperfetta Project nasce con l'idea di creare una community social dove le donne possano riunirsi e condividere un ideale di bellezza non standard, che metta in risalto le imperfezioni e ne faccia il suo punto di forza. Il successo di questa iniziativa è travolgente: nel giro di pochissimo tempo, la pagina raggiunge i 6000 follower, ed è in quel momento che la sua creatrice pensa di fare un passo avanti, un vero e proprio tuffo in un mondo spietato che ha urgentemente bisogno di questo coraggio.
Carlotta Giancane, giovane salentina trasferitasi a Roma e professionista nel settore del marketing e della comunicazione, è il volto che si cela dietro questo progetto. Il suo obiettivo? "Andare un po’ controcorrente rispetto alla rappresentazione delle influencer, delle donne che lavorano con i grandi brand" - ha raccontato - "Avevo voglia di parlare delle ragazze comuni. Ho iniziato a pubblicare storie che potessero ispirare altre donne. C’era un forte interesse per quelle storie, perché le donne si sentivano finalmente rappresentate dalle curve, dalla cellulite, dalla pelle macchiata, dalle teste rasate, dall’autenticità".
Visto il successo della sua pagina Instagram, Carlotta ha deciso di aprire la propria agenzia di moda inclusiva, che si propone alle aziende e ai brand (dai più piccini ai giganti del settore) con un nuovo ideale di bellezza. I'mperfetta Project quindi non è più solamente un punto di ritrovo per condividere la propria storia, bensì un coraggioso tentativo di scardinare dal basso un concetto di bellezza che non rappresenta che una minima parte delle donne di tutto il mondo.
La forza di I'mperfetta Project
La sua forza è proprio questa, l'inclusività. Tutte le donne sono belle a modo loro, e le piccole e grandi imperfezioni dei loro corpi non sono altro che peculiarità da mettere in risalto, piuttosto che da nascondere (o da cambiare). Un messaggio che inneggia al body positive, così importante per promuovere una visione positiva del proprio corpo soprattutto per le tante giovanissime che si trovano sempre più a dover affrontare la propria immagine allo specchio, spesso tanto diversa da quella proposta dal patinato mondo della moda e dello spettacolo - che, ad onor del vero, sta facendo qualche passo avanti. Vedasi le tante star che hanno deciso di rinunciare a Photoshop e mostrarsi al naturale.
L'idea di base di I'mperfetta Project è che la nostra persona non si limita ad essere un fisico magro e una pelle levigata, ma cela molto di più. Ed è quel "molto di più" a dover essere valorizzato, lasciando che la bellezza esteriore (almeno così come è stata fino ad oggi promossa) passi in secondo piano. L'ideatrice di questa iniziativa non vuole infatti mostrare solamente corpi belli in maniera diversa, ma esaltare le donne a 360°: "Un altro dei nostri scopi è promuovere le loro capacità e i loro talenti, facendoli conoscere alle persone" - ha affermato Carlotta.
Le sue splendide modelle
Il progetto ha riscosso successo anche nel momento in cui ha fatto un passo avanti, diventando un'agenzia di moda. Oggi vanta decine di modelle, o per meglio dire di "persone che ispirano". Il termine modella richiama troppo un'idea di bellezza da passerella che I'mperfetta Project mira a scardinare. "Le nostre muse non sono dei manichini, esprimono se stesse attraverso le proprie qualità rare e il proprio talento. Non poniamo limiti di misure, altezza, età o peso, non vogliamo che cambino nulla del proprio aspetto" - ha dichiarato la Giancane - "Non siamo alla ricerca di modelle, ma di persone che vogliano mettersi in gioco, raccontando casi ispirazionali per le donne e non solo".
Tantissime sono le muse che hanno prestato il proprio corpo (e non solo) ad un'iniziativa di rara bellezza. Come la curvy model Stella Pecollo, o l'atleta paralimpica Francesca Cipelli. Donne che hanno una storia da raccontare, e non solo un bel fisico da mostrare. Ma l'agenzia raccoglie anche tantissime donne comuni, perfette sconosciute che sono orgogliosamente imperfette, e non si vergognano di mostrarlo al mondo. Donne con chili di troppo o con rughe che implacabili segnano il loro volto, con cellulite e smagliature, con macchie che ricoprono la loro pelle e cicatrici che raccontano la loro storia. Donne bellissime e coraggiose.
Perché amiamo I'mperfetta Project
Ed è impossibile non amare I'mperfetta Project. Finalmente una realtà che, partendo dal basso, mira a diventare l'orgoglio di tutte noi donne, rappresentandoci in ogni nostra sfumatura. Perché nessuna di noi possa sentirsi ancora esclusa, perché chiunque, guardandosi allo specchio, possa ora vedere oltre la sua semplice immagine riflessa. E possa trovare il coraggio di essere se stessa, di imparare ad amare ogni sua piccola imperfezione, perché è lì che si nasconde la sua peculiarità, la forza della sua diversità.