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Sconnessi Day, un giorno (o un’ora) senza internet contro la nomofobia

disconnettersi da connessione internet
Pronti a partecipare allo Sconnessi Day? Un giorno (o almeno un'ora) senza Internet contro la nomofobia (No Mobile Phone Phobia), ovvero la paura di non avere una connessione di telefonia mobile

Disconnettersi da Internet per riconnettersi alla vita reale: è questo l’obiettivo di Sconnessi Day, che promuove un giorno senza il web contro la nomofobia. Come suggerisce il nome, l’idea è quella di praticare una sorta di digital detox per 24 ore. L’obiettivo? Liberarsi da smartphone, tablet e pc con connessione per scoprire l’impatto che il web ha sulla vita di tutti i giorni. Una sorta di disconnessione di massa per assaporare di nuovo la bellezza del mondo.

A cosa serve

Lo scopo di Sconnessi Day è quello di sensibilizzare le persone su temi importanti come la fomofobia e la nomofobia. Nel primo caso si tratta della paura di rimanere tagliati fuori da aggiornamenti, novità e conversazioni (fear of missing out), mentre la nomofobia è legata al terrore di non avere una connessione di telefonia mobile, dunque di non poter accedere a social e app di messaggistica.

detox digitale

Come nasce

L’iniziativa, che si celebra il 22 febbraio, è nata in seguito all’uscita nelle sale cinematografiche del film Sconnessi di Christian Marazziti. Si tratta di una scelta promossa dal Ministero della Salute e dal Consulcesi Group. La pellicola infatti pone al centro della storia i pericoli legati alla dipendenza dal web che emerge, in tutta la sua forza, quando un gruppo di amici si ritrova in montagna dove la connessione è assente. Per ripartire incontreranno molti ostacoli e dovranno imparare a vivere senza la necessità di sfruttare Internet continuamente. Dopo il successo del film erano stati proprio gli attori del cast, da Fabrizio Bentivoglio a Carolina Crescentini, sino a Ricky Memphis, a chiedere ai fan di prendere parte agli Sconnessi Day: un grande esperimento sociale che dal 2018 si ripete ogni anno.

Come partecipare

Prendere parte agli Sconnessi Day è semplicissimo. I partecipanti infatti dovranno annunciare agli altri che stanno per disconnettersi dalla Rete, pubblicando su Twitter un ultimo tweet accompagnato dall’hashtag #Sconnessiday. In seguito ci sarà un blackout di ben 24 ore.

Cos'è la nomofobia

Sottovalutato per anni il problema della dipendenza dalla Rete è diventato un tema ricorrente solo nell’ultimo periodo. Da qualche tempo infatti si è iniziato a parlare di “nomofobia”. Questo termine deriva dall’inglese ed è l’acronimo di “no mobile phone phobia”. Indica la paura di ritrovarsi disconnessi dalla Rete internet e mobile, di non essere dunque rintracciabili. Da ciò nasce l’esigenza di rimanere sempre online per essere raggiunti al telefono. Chi ne soffre controlla in continuazione i livelli di carica del proprio cellulare e aggiorna le app di messaggistica. A ciò si aggiunge una fortissima dipendenza dai social - da Instagram a Facebook - con la necessità di controllare continuamente chat, messaggi e notifiche.

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