Virgin Active lancia la campagna globale "Leave the Cult, Join the Club" con l'obiettivo di contrastare il fenomeno del "toxic wellness" e promuovere un concetto di benessere più completo e duraturo
Con l'obiettivo di contrastare i falsi miti del mondo del fitness, Virgin Active ha presentato la nuova campagna globale "Leave the Cult, Join the Club", per promuovere un concetto di benessere più ampio e duraturo. La campagna si schiera apertamente contro il cosiddetto "toxic wellness", incoraggiando un approccio più sano e personalizzato all'attività fisica.
Secondo una ricerca condotta da Virgin Active nel 2024, il 43% delle persone si dichiara confusa dalla sovrabbondanza di informazioni sul fitness, molte delle quali provenienti da fonti non affidabili su social media e web. Per questo, Virgin Active si posiziona come punto di riferimento per un benessere a 360 gradi che coinvolga non solo il corpo, ma anche la salute mentale, le relazioni sociali e la nutrizione.
"L’allenamento non è solo performance o estetica, ma parte di uno stile di vita sano e intergenerazionale," ha dichiarato Alessandro Garibaldi, Head of Brand & Communications di Virgin Active Italia. Tra i focus principali della campagna c’è il programma Recovery, che ha visto una crescita del 15% nel 2024, grazie alla richiesta di discipline che riducono lo stress, come Yoga, Pilates e Postural.
Questa campagna di Virgin Active arriva in un momento in cui l'Italia, con il 24,3% della popolazione over 65, si distingue per longevità e attenzione al benessere, tematiche care anche al brand, i cui club vedono una convivenza armoniosa tra generazioni diverse.
Con "Leave the Cult, Join the Club", Virgin Active ribadisce il suo impegno nel promuovere un "real wellness", lontano da mode passeggere e soluzioni improvvisate, per offrire un benessere autentico e su misura.