News

Angelina Mango si racconta: “I traumi si affrontano perché non c’è alternativa”

Angelina Mango
In occasione dell’uscita del suo primo album di inediti Poké Melodrama, Angelina Mango si racconta a cuore aperto parlando dell’importanza di superare i traumi perché non c’è alternativa, ma anche del rapporto speciale con il fratello Filippo.

Astro nascente della musica italiana, già vincitrice del talent Amici e dell’ultimo Festival di Sanremo con il brano La Noia, Angelina Mango sta costruendo la sua carriera di cantante un pezzetto alla volta, con talento e caparbietà, collezionando successi e feedback positivi. L’ultimo anno è stato sicuramente un turbinìo di emozioni per la giovane artista, figlia dell’indimenticabile Mango, una delle voci più belle di sempre; un anno che si chiude metaforicamente proprio con l’uscita di Poké Melodrama dove Angelina riscopre una nuova consapevolezza.

In un'intervista rilasciata in occasione dell’uscita del disco, la cantante affronta il tema dei traumi e di come l’abbia dovuti superare nonostante tutto. In particolare, nella canzone Edmund & Lucy canta "Ci teniamo stretti nei cubi di ghiaccio che chiamiamo traumi" riferendosi a suo fratello Filippo con cui la cantante ha un rapporto davvero speciale e con cui ha affrontato le difficoltà relative alla scomparsa del padre.

«I traumi si affrontano perché non c’è alternativa, non c'è una modalità giusta per affrontare momenti drammatici, devi farlo e basta. Fortunatamente non sono mai stata da sola, c'è stato sempre Filippo, e questo mi ha aiutato molto. I traumi legano le persone, ed è per questo motivo che, il nostro rapporto che già era molto bello, molto vivo, poi siamo diventati ancora più uniti» ha raccontato Angelina.

E ha poi aggiunto «Il momento della crescita è arrivato come uno schiaffo, in cui ci siamo dovuti staccare, ognuno con la sua strada. Con l'intelligenza si può riuscire a mantenere quel legame, anche simbiotico, pur vivendo due vite diverse. Credo che questo disco non potesse esistere senza questa canzone».

LEGGI ANCHE - RITMO, ENERGIA, FRENESIA: LE FRASI PIÙ BELLE DELLE CANZONI DI ANGELINA MANGO

I traumi a cui si riferisce Angelina sono naturalmente la scomparsa improvvisa di suo padre e tutto ciò che ne ha conseguito, soprattutto il dover affrontare un dolore così grande mentre tutte le telecamere erano puntate proprio sulla sua famiglia. Era il 2014 infatti quando Mango fu stroncato da un infarto mentre si trovava sul palco a fare ciò che amava di più, cantare, e quell’evento traumatico è rimasto ovviamente impresso in maniera indelebile nel cuore di Angelina e di suo fratello Filippo.

Non solo: tempo fa l’artista aveva raccontato di avere problemi di autostima che l’avevano portata a sviluppare disturbi legati all’ansia e veri e propri dolori psicosomatici. Nella canzone La Noia Angelina aveva anche affrontato il tema della FOMO e dell'ansia di essere esclusi dal contesto sociale, del diritto di "concedersi la noia" denunciando le distorsioni che la sua generazione vive.

Oggi, a soli 23 anni, Angelina Mango è riuscita a compiere un importante percorso di crescita non solo professionale, ma soprattutto personale, arrivando ad avere nuove consapevolezze: «Sicuramente sono molto più consapevole ed è una cosa a cui tengo molto e che credo che mi salvi in questo momento, perché essere consapevole anche dei rischi di questo lavoro, dei rischi del successo, è importante. Ho capito che stare con i miei cari mi serve a tenere i piedi per terra, è uno spazio fondamentale per ragionare sulle cose e non lasciarmi prendere dal vortice di tutto» ha dichiarato la cantante.

https://www.instagram.com/p/C7d9a77oGb9/

L’album Poké Melodrama è uscito il 31 maggio e, oltre a Edmund & Lucy, contiene 13 tracce che “sanno di famiglia e amici” perché racchiudono tanti duetti con artisti vicini ad Angelina come Marco Mengoni, Villabanks e Bresh tra gli altri, e racconta le tante sfaccettature della cantante e le sue mille emozioni.

Riproduzione riservata