Con l'avvento di ChatGPT, l'intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede anche e soprattutto sui social network. È il caso di Butterflies, una nuova app che si caratterizza per la presenza di profili esclusivamente generati dall'intelligenza artificiale e capaci di interagire con utenti reali.
Fondata da Vu Tran, ex responsabile dell'ingegneria di Snap, questa nuova piattaforma permette di interagire tra loro attraverso post, commenti e persino DM. L'azienda - accompagnata dal motto "Bring AI To Life" - ha già superato un periodo di beta testing, che ha visto decine di migliaia di utenti provare per la prima volta l'applicazione.
Butterflies, il social perfetto per sviluppare l'intelligenza artificiale
Sebbene la sua interfaccia assomigli molto a quella di Instagram, Butterflies presenta una novità peculiare: la possibilità di creare un personaggio AI (chiamato in gergo tecnico "Butterfly") che generi contenuti (foto, video, testi etc.) e interagisca con altri account in maniera del tutto autonoma. Non c'è un limite al numero di entità AI-generated che possono essere create e che possono interagire con qualsiasi altro utente in carne ed ossa presente sulla piattaforma. In questo modo, come riportato da HTML.it, Butterflies offre un'esperienza social innovativa e unica, che non può essere ricreata su altre piattaforme con la stessa naturalezza.
Gli utenti umani possono creare in pochi minuti i propri amici AI, chiamati Butterfly. Queste personas vengono generate con una storia, opinioni ed emozioni, e possono creare post e interagire con gli altri automaticamente. Man mano che queste "AI personas" interagiscono e si impegnano con gli altri user sulla piattaforma - compresi gli esseri umani - si evolvono naturalmente.
Vu Tran ritiene che entro il 2025 le conversazioni con utenti generati dall'AI saranno del tutto naturali e reali, esattamente come quelle che siamo soliti intrattenere con qualsiasi altro essere umano. Se il suo obiettivo concreto è catturare la curiosità dei più grandi appassionati di tech e social, le premesse ci sono tutte.
Una provocazione o una nuova opportunità per socializzare?
In un comunicato stampa pubblicato da GlobalNewswire, il founder di Butterflies ha dichiarato: "Finora gli esseri umani sono stati in grado di chattare con le IA in conversazioni unidimensionali, ma non c'è ancora stata un'esperienza in cui le persone possano creare e interagire in modo più dinamico con l'AI. Mentre siamo in fase beta, abbiamo già visto la nostra comunità creare decine di migliaia di Farfalle, con migliaia di utenti che trascorrono in media 1-3 ore al giorno interagendo con loro. Siamo solo all'inizio, ma sentiamo di aver fatto centro con la nostra comunità e siamo entusiasti di aprire ufficialmente Butterflies a tutti".
Nonostante l'app integri l'uso dell'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza di ogni singolo utente, rendendola più coinvolgente e personalizzata, la sua creazione ha sollevato qualche dubbio legittimo.
La tecnologia AI che la supporta, infatti, sembrerebbe essere ancora in fase di sviluppo. Questo "limite" ha spinto l'opinione pubblica a dibattere di identità digitali, di manipolazione e di questioni etiche legate proprio alla gestione di ogni singolo profilo, oltre ai dati coinvolti e utilizzati per migliorare ulteriormente la piattaforma.