Gli haters non risparmiano nessuno e trovano sempre qualcosa da criticare. Stavolta è toccato a Chiara Nasti, mamma, influencer e moglie del calciatore italiano Mattia Zaccagni. Scorrendo tra i suoi post si può notare tra i commenti la perenne presenza degli haters che non le "perdonano" nulla: dal fisico, all'abbigliamento, alle pose, ai tatuaggi, fino alla sua vita privata e al rapporto con il marito. Ogni scusa è buona per riversare odio. Un fenomeno che vediamo sempre più spesso e al quale molti influencer o personaggi dello spettacolo sono più esposti a dover affrontare. Nel caso di Chiara, in uno dei suoi ultimi post un utente ha commentato facendo allusioni all'interesse economico:
"Sei così innamorata di tuo marito che la foto profilo con lui è durata solo qualche giorno. La metti giusto per farlo contento e poi preferisci essere tu in prima linea. È evidente che hai altro per la testa 💰"
E qualcuno risponde "Perché ora l'amore si misura in base alla foto profilo?"
Risposta a cui fa eco anche quello della stessa influencer che interviene per ribattere e ringraziare sarcasticamente per il commento intelligente. Come questi commenti però se ne trovano tanti altri:
"Non capisco come una ragazza bella come te possa rovinarsi con filler, tatuaggi e outfit sbagliati. Sei bella di natura, hai soldi… Perché sembrare innaturale? Non è invidia, ma un consiglio da una madre."
Chiara Nasti interviene nuovamente ma non per difendersi, bensì per stanare l'hater:
"Come fate a chiamarli consigli? Questo è giudicare. Anche se fossi mia nonna, sei maleducata. Adulta e maleducata. Con la scusa del ‘consigliare’ (che nessuno ha chiesto) siete fuori luogo."
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Sempre più spesso si leggono attacchi verbali violenti e aggressivi dei "leoni da tastiera", ma anche gli haters che mascherano gli insulti da consigli non sono da meno. Viene da chiedersi dove sia la linea tra consiglio e insulto. Forse è una questione di educazione e buon senso. Pensate alla regola dei 15 secondi: se quello che stiamo per dire può essere "cambiato" in 15 secondi, come far notare gentilmente a un'amica che ha qualcosa sui denti, allora può essere un consiglio. Altrimenti, potrebbe essere percepito come un insulto. Dire a una persona che ha un qualche difetto fisico, che il vestito che indossa non le sta bene, non è da ritenersi un consiglio in quanto è una situazione che non si può cambiare in 15 secondi. Esternare questo pensiero porterebbe solo a far rimanere male la persona che ricevere quest'osservazione, quindi meglio evitare.
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Dovremmo adottare tutti questa regola, potrebbe essere una buona base di partenza per diffondere amore, comprensione, accettazione invece di odio.
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