Lui è uno di quegli artisti difficili da definire perché sfugge ad ogni etichetta. Non è “figo”, non fa una vita fuori dal comune quando scende dal palco e di se stesso rivela di non avere neanche un talento innato. Insomma, Ed Sheeran - che si è soffermato sul concetto di successo tra dipendenze e depressione - sfugge alle convenzioni, ma sa bene di essere uno degli artisti più importanti del panorama musicale mondiale. Glielo dicono i milioni di dischi venduti, i concerti sempre sold out sui palchi più prestigiosi del globo, i fan impazziti che conoscono a memoria ogni sua canzone. Eppure lui stesso ammette che, per tanto tempo, tutto questo successo era poco più di un lontano miraggio: centinaia di canzoni cestinate, porte in faccia a gogò e anche quella falsa convinzione che lui abbia un talento innato, quando invece, come lui stesso ha rivelato, la sua bravura è solo frutto di tanto tanto tanto studio.
Ed Sheeran lo ha raccontato nel salotto di un programma tv «Quando le persone iniziano a dire “Oh, hai così tanto talento, sei nato con questo talento naturale"…No, no, no» e fa ascoltare al pubblico e al conduttore un vecchio audio in cui dimostra come, i primi tempi, il suo modo di cantare e suonare fosse ben diverso da quello di oggi.
E sottolinea come, quando le persone pensano che il successo sia tutto frutto del talento, sbagliano perché – almeno nel suo caso – ha dovuto imparare molto e fare veramente tanta pratica. A dimostrazione che si può avere un’inclinazione naturale, ma senza lo studio “matto e disperato” è difficile raggiungere davvero l’eccellenza.
Tra l’altro prima di arrivare al successo planetario Ed ha passato momenti davvero difficili in cui nessuno credeva in lui: «Per tanto tempo la gente ha riso di me e della mia musica, mi consideravano tutti una barzelletta, nessuno pensava che potessi farcela» ha raccontato in un’intervista rilasciata a Rolling Stone, e ha continuato dicendo «È tuttora quel che mi motiva. Ho ancora bisogno di dimostrare quanto valgo. E non vengo ancora preso sul serio. Se parli con un musicista qualunque di quelli che se la tirano tipo “Oh, amo la musica non convenzionale”, io sono la barzelletta che identifica il pop di bassa lega».
Non solo, una serie di eventi tragici hanno condotto nuovamente il cantante in quella spirale buia che lui sapeva benissimo essere depressione. Sua moglie ha avuto un tumore ed è stata operata proprio mentre era in attesa della sua bambina e uno dei suoi migliori amici è morto all’improvviso, così la popstar si è ritrovata a fare i conti con quella depressione che aveva già sperimentato in passato.
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«Ho sempre avuto episodi depressivi nella mia vita, ma solo l’anno scorso mi sono deciso ad affrontare il problema» ha raccontato Sheeran svelando di aver avuto le prime avvisaglie di depressione già durante la scuola elementare.
«Avevo i capelli rossissimi, grandi occhiali blu e la balbuzie. Non potevo fare sport perché avevo un timpano perforato. In una situazione del genere vieni preso di mira perché sei diverso. Ho rimosso molto di quel periodo, ma per me costituisce un problema. Credo che abbia anche a che fare col mio desiderio di salire su un palco, di piacere alla gente e cose del genere» ha raccontato Ed nell’intervista, rivelando così un passato di bambino con tanti problemi che solo recentemente, dopo l’ultimo pesante episodio depressivo in cui non voleva più vivere, ha deciso di risolvere.
E’ stata sua moglie Seaborn a consigliargli di andare in terapia, un gesto inusuale dalle sue parti, come racconta ancora Sheeran «La gente, in Inghilterra, pensa che sia strano andare in terapia… io credo che sia molto utile poter parlare con qualcuno e sfogarsi liberamente senza poi sentirsi in colpa. Ovviamente ho avuto una vita molto privilegiata. Quindi i miei amici mi guardavano sempre come se dicessero: “Dai, non va poi tanto male”».
Ma la terapia lo ha tirato fuori da quel buco nero in cui era ricaduto, anche perché oltre alla depressione Ed ha sperimentato anche i problemi con il cibo: ha smesso di bere superalcolici, ha iniziato a fare esercizio fisico e a mangiare in modo più sano. Quando si è ritrovato catapultato nello showbiz infatti, ha iniziato a sentire la pressione circa il suo aspetto fisico «Ho fatto canzoni con Justin Bieber e Shawn Mendes. Tutta gente con un fisico fantastico. E pensavo: “Com’è che sono così grasso?”».
Il problema di Ed Sheeran si chiamava bulimia ed è solo quando è riuscito a riconoscerlo ha potuto affrontarlo «Certe cose mi fanno sentire a enormemente disagio, se ne parlo. So che la gente si farà le proprie idee, ma è bene essere onesti. Perché molte persone fanno la stessa cosa e la nascondono. Sono battaglie che non finiscono mai, soffro di un disturbo dell’alimentazione, tendo ad abbuffarmi di cibo. Mi abbuffo di tutto. Ma ora, più che altro, sono diventato uno che si abbuffa di esercizio fisico e di cose da papà. E di lavoro, ovviamente» ha concluso Ed con la sua consueta ironia.