Iconica: appena si pensa a Stefani Germanotta, meglio conosciuta da tutti con il nome d’arte di Lady Gaga, non si può che pensare subito a questo aggettivo. Perché lei ha sempre fatto a pezzi qualunque etichetta, abbattuto stereotipi e cliché e, soprattutto, ha sempre dimostrato di avere un talento incredibile, come cantante, come performer, come attrice… Insomma, come artista.
E se l’iconica Lady Gaga oggi brilla di luce propria e non teme di cambiare stile e look stupendo ogni volta il suo pubblico, come ha recentemente fatto sul red carpet del Festival di Venezia dove ha indossato un abito spettacolare abbinato ad un copricapo d’ispirazione vintage custom made, all’inizio della sua carriera ha dovuto vedersela con illazioni piuttosto pesanti. E no, non sul suo look – o meglio non solo su quello – ma sulla sua femminilità: agli esordi infatti, in molti sostenevano che Lady Gaga fosse in realtà un uomo.
Durante il secondo episodio di What’s next? Il futuro con Bill Gates, la nuova docu-serie in onda su Netflix in cui l’ex AD di Microsoft, imprenditore e filantropo, "approfondisce i problemi globali più urgenti ed esplora tecnologie innovative in grado di trasformare il mondo”, c’è anche Lady Gaga che è stata invitata da Gates a proposito della tematica della disinformazione e delle teorie complottiste.
Anche la cantante, infatti, ad inizio della sua carriera, è stata etichettata per colpa di una teoria complottista che affermava fosse in realtà un uomo e Gaga ha così raccontato la sua esperienza:
«Quando avevo poco più di 20 anni si diceva che fossi un uomo. Ho girato il mondo, ho viaggiato per i tour e per promuovere i miei dischi e in quasi tutte le interviste a cui ho partecipato mi dicevano "Si dice che tu sia un uomo, cos’hai da dire al riguardo?", ai tempi, su Internet, giravano anche delle mie foto ritoccate».
Eppure Lady Gaga non ha mai nè confermato, nè smentito questa affermazione e la motivazione l’aveva già espressa nel 2011, quando intervistata dalla CNN aveva spiegato così il suo silenzio «Perché diavolo dovrei sprecare il mio tempo e fare un comunicato stampa sul fatto che io abbia o meno un pene? Ai miei fan non interessa e nemmeno a me».
Ora però la questione è tornata nuovamente a galla proprio grazie alla puntata della serie Netflix e Gaga ha ulteriormente spiegato il perché non si è mai esposta nel rispondere a queste illazioni: «Il motivo per cui non ho mai risposto a quella domanda è perché non mi sentivo una vittima di quella bugia. Ho pensato: se una ragazzina fosse accusata della stessa cosa, come reagirebbe se vedesse che un personaggio pubblico come me prova vergogna per questa accusa? Smentire quell'indiscrezione significava non fare l'interesse di altre persone. In quel caso, ho cercato di portare a riflettere in un altro modo. Ho usato la disinformazione per creare un punto di rottura". E, a proposito della disinformazione, la cantante ha aggiunto: "Sono abituata alle bugie che vengono pubblicate su di me da quando avevo 20 anni. Sono una performer, penso anche che sia un po' divertente».
All’epoca dell’album Born This Way Gaga si era addirittura trasformata con un look garconne diventando il suo alterego maschile, Jo Calderone, per il singolo You And I.
Insomma, reduce da un red carpet veneziano che ha lasciato tutti a bocca aperta, un film come Joker: Folie à Deux, con Joaquim Phoenix in uscita a Ottobre e un nuovo album in cantiere, Lady Gaga ha messo a tacere ogni bugia sul suo conto usando semplicemente il suo talento, lasciando che la sua carriera parlasse per lei, come ha sempre fatto.
Anche quando gli haters l’hanno recentemente criticata alludendo ad una possibile gravidanza della cantante visto il suo aumento di peso e lei ci aveva scherzato su citando una frase di una canzone di Taylor Swift.
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