Ancora una storia particolare che ci arriva dal mondo della scherma e ancora una volta in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024, come quella di Nathalie Moellhausen. Si tratta della schermitrice egiziana Nada Hafez che ha gareggiato ai sedicesimi di finale nella sciabola femminile contro la statunitense Elizabeth Tartakovsky, scendendo in pedana con una sorpresa inaspettata, da lei stessa rivelata solo dopo la vittoria.
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Nada Hafez, la sua partecipazione "speciale" alle Olimpiadi
La spadista 26enne infatti non era da sola a gareggiare, bensì in compagnia del suo bambino del quale è in dolce attesa. Ebbene sì, su quella pedana, come rivela la stessa campionessa, non era da sola a battere quei 15-13 conquistati a gran fatica.
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In un lungo ed emozionante post pubblicato sul suo profilo Instagram infatti, la schermitrice ha svelato di aver conquistato una importante vittoria olimpica incinta di 7 mesi.
«Sulla pedana sembravano in due, ma in realtà eravamo in tre! Io, la mia avversaria e il mio bambino che deve ancora venire al mondo – ha scritto Nada Hafez sui social – Io e il mio bambino abbiamo affrontato le nostre sfide, sia fisiche che emotive. Le montagne russe della gravidanza sono già difficili da gestire di per sé, ma dover lottare per mantenere l’equilibrio tra vita e sport è stato a dir poco faticoso, anche se ne è valsa la pena. Scrivo questo post per dire che sono molto orgogliosa di aver raggiunto gli ottavi di finale!
Sono fortunata ad avere la fiducia di mio marito e quella della mia famiglia, per essere riuscita ad arrivare fin qui. Questa Olimpiade è stata diversa; tre volte “olimpica”, ma questa volta portando con me un piccolo olimpionico!»
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Sugli spalti in effetti la supportava come sempre suo marito Ibrahim Ihan: sposato solo un anno fa e padre del bimbo che Nada porta in grembo, Ibrahim è cardiochirurgo toracico appassionato di sport e dopo la vittoria della moglie le ha dedicato una storia toccante, scrivendo «Ti supporterò sempre e ovunque».
E il titolo con cui la schermitrice ha annunciato la notizia della gravidanza al mondo intero parla chiaro “Atleta olimpica incinta di 7 mesi” scritto a caratteri cubitali affinché tutti sapessero quanto speciale fosse stato quel duello anche se, purtroppo, non è bastato a conquistare la medaglia d’oro andata poi alla francese Manon Apithy-Brunet. La corsa di Nada si è fermata infatti un duello dopo, agli ottavi di finale, contro la sudcoreana Jean Ha-Young, per 15 a 7.
Le reazioni social alla partecipazione di Nada Hafez alle Olimpiadi
Il gesto di Nada Hafez però ha scatenato parecchie polemiche e la sua vittoria è stata parzialmente offuscata dai numerosi messaggi di critica che le sono arrivati via social. Gli haters non hanno perso occasione e l’hanno accusata senza tanti giri di parole di essere un’incosciente.
Altri invece sono andati più sul concreto dicendole che comunque, nonostante la sua storia sia molto bella, non potrà fare molta strada alle Olimpiadi se incinta di 7 mesi e che dunque avrebbe dovuto lasciare il posto ad un altro atleta, anticipando già quello che poi sarebbe stato l'epilogo, ovvero la sconfitta di Nada.
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Eppure la schermitrice egiziana non è il primo caso di una futura mamma che gareggia alle Olimpiadi proprio mentre è in dolce attesa: già nel 2012 l’atleta malese Nur Suryani decise di gareggiare al tiro con la carabina da 10 metri nonostante fosse incinta e nel 2020, a Tokyo, la cestista francese Ayayi Vukosavljevic vinse la medaglia di bronzo senza rivelare di essere incinta per non influenzare né far preoccupare nessuno, conscia della propria scelta.
Di sicuro, al di là delle critiche e della successiva sconfitta, Nada la sua sfida personale l'ha già vinta: essere su quella pedana olimpica con il suo bimbo in grembo è stata la più bella delle medaglie.