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La reunion degli Oasis: la salute mentale e le dipendenze alla base della infelicità tra i due fratelli

Oasis
Liam e Noel Gallagher tornano insieme per un tour di 14 date nell'estate 2025: dopo 15 anni dal loro scioglimento, la band brit-pop mette da parte litigi e dipendenze per tornare a fare scintille sul palco.

Sono una delle band più iconiche di sempre, le cui canzoni hanno segnato generazioni intere con un sound pop-rock super riconoscibile: stiamo parlando degli Oasis, il duo di Manchester formato da Liam e Noel Gallagher, rispettivamente cantante e chitarrista che, oltre al talento e alle loro canzoni famose in tutto il mondo, ci hanno spesso abituato ad un rapporto tra fratelli piuttosto burrascoso, fatto di screzi e liti furibonde che infine, nel 2009, hanno portato allo scioglimento della band. Ora gli Oasis annunciamo la loro reunion.

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Inutile dire che alla notizia dell'addio agli Oasis, i fan della band erano rimasti orfani di quei due talentuosi artisti e avevano iniziato a sperare in una loro possibile riconciliazione. Ora la notizia della loro reunion sta facendo molto scalpore, perché si tratta di un evento eccezionale che tutti aspettavano da quel lontano 2009: finalmente Liam e Noel torneranno a suonare insieme per ben 14 concerti che li porteranno tra Regno Unito e Irlanda nell’estate del 2025.

L’annuncio, dato in queste ore, non è casuale: il famoso litigio che portò allo scioglimento della band avvenne proprio il 28 agosto del 2009 durante un concerto a Parigi, quando Liam e Noel, da sempre in contrasto tra loro, decisero di prendere strade diverse e proseguire la loro carriera in solitaria.

Il 29 agosto invece ricorre il 30° anniversario dall’uscita del loro primo disco, Definitely Maybe, un capolavoro che li portò direttamente nell’olimpo delle band brit-pop dell’epoca, insieme a Blur e Pulp.

Eppure, nonostante il successo globale, Liam e Noel hanno continuato a battibeccare tra loro e a vivere momenti difficili, anche singolarmente, arrivando ad avere parecchi problemi legati all’abuso di alcol e droghe, sviluppando dipendenze e problemi di salute mentale.

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Liam e Noel Gallagher: una storia di dipendenze e nuove consapevolezze

Di come le dipendenze abbiano giocato un ruolo fondamentale nella loro vita ne ha parlato Noel Gallagher durante il podcast di Matt Morgan's Funny How? dove l’ex leader degli Oasis ha rivelato di aver fatto abuso di cocaina durante gli anni Novanta per circa 3 anni, fino ad arrivare a toccare il fondo: «Avevo terribili attacchi di panico che mi paralizzavano. Una notte sono persino finito in ospedale» ha raccontato infatti Noel che, dopo quell’episodio, capì che doveva assolutamente smettere.

Decise quindi di trasferirsi in Thailandia con la compagna di allora, per poi tornare nel Regno Unito e trasferirsi in campagna staccando completamente il telefono di casa, per non ricadere nella tentazione delle feste che lo avevano condotto alla droga ed evitare le compagnie sbagliate con cui aveva condiviso gli anni della dipendenza.

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Anche Liam aveva condiviso con il fratello parecchi momenti difficili, scanditi da dipendenze e litigi continui, ma quello che aveva fatto arrivare la band al capolinea era stato sicuramente quell’episodio del 2009 nel camerino di Parigi prima del loro concerto, quando Liam lanciò un tamburello in testa al fratello subito dopo aver scelto di non prendere più le metanfetamine. Il litigio fu talmente furibondo che Noel decise di dire basta, di annullare il concerto e di sciogliere la band.

Solo pochi mesi fa Noel Gallagher aveva risposto ad un commento su X dicendo «Non ho mai parlato di una reunion degli Oasis, è finita, andiamo avanti per la nostra salute mentale» facendo chiaramente capire che ormai gli Oasis erano un capitolo chiuso della storia del rock, ma oggi il duo di musicisti ha annunciato la loro incredibile reunion.

Il tema della salute mentale è sempre stato molto caro a Noel: nel 2022 il musicista aveva condiviso un post emozionante sul suo nuovo video in uscita per "Too Good For Giving Up" che parlava proprio di salute mentale e della sua collaborazione con "Talk Club", un'organizzazione che lavora per aiutare a sostenere la salute mentale maschile, fondata da Ben Akers.

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In quel caso il tema trattato era il suicidio e Noel aveva dichiarato su Instagram: «Conosciamo tutti qualcuno colpito da un suicidio che purtroppo sembra essere ai massimi livelli. Ho perso molte persone troppo presto ed è importante parlare. Sono davvero felice di poter aiutare in qualsiasi modo con questa canzone e collaborerò con i Talk Club nella mia traccia "Too Good For Giving Up"» aveva dichiarato Noel.

E in un’intervista il cantante aveva raccontato di essersi sentito molto solo durante la permanenza negli Oasis, di aver sofferto di psicosi e gravi attacchi di ansia dovuti all’uso di droghe.

Ora questa reunion arriva forse con una nuova consapevolezza? Chissà, di certo le dipendenze e i problemi personali tra i due fratelli non sono per fortuna riusciti a spegnere l’enorme talento di una band che ancora oggi fa sognare il mondo intero.

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