Era il 1986 e una carismatica cantante anglo-nigeriana di nome Sade Folasade Adu compariva sulla copertina del Time. Insieme a Paul Denman, Andrew Hale e Stuart Matthewman, Sade dominava in quel momento le hit parade con album come Diamond life e Promise, conquistando tutti con un sound decisamente riconoscibile e raffinato, un mix intrigante di soft jazz e pop sofisticato, proprio come il look della cantante.
LEGGI ANCHE - Gaia criticata per una foto su Instagram: “Sei una cantante?”
Un successo che aveva portato Sade a diventare una delle regine indiscusse di quel periodo, con la sua coolness tipicamente british che la rendeva irresistibile, sebbene lei non si concedesse facilmente alle interviste e la sua vita privata, come quella del resto della band, era ben lontana da paparazzi e gossip di settore.
Nel passaggio tra anni ’80 e ’90 anche il sound di Sade evolve, senza che lei perda un grammo di fascino, tanto che proprio in quel periodo nasceranno altri capolavori portati alla ribalta dalla sua raffinata voce, per poi approdare agli anni 2000, quando Sade inizia a sentire la necessità di rallentare un po’.
Intervistata dal Sunday Times nel 2010, infatti, la cantante aveva dichiarato "Mi domando se ne valga ancora la pena, ma credo di sì. Dopo ogni album penso: va bene, adesso basta. Ma poi mi dico che sono fortunatissima, alla mia età posso ancora fare questo mestiere senza subire alcuna pressione esterna". Ma il lavoro più duro, per lei, non è mai stato quello di cantante, bensì quello di madre.
LEGGI ANCHE - Katy Perry, agli MTV VMA parla della salute mentale: «Rimanete fedeli a voi stessi!»
Sempre durante l’intervista Sade aveva infatti dichiarato: "Fare la mamma è il compito più grande e più tosto che mi sia mai capitato. Non mi lamento, ma non ho mai avuto una babysitter. Ila l'ho fatta addormentare per anni, tutte le sere. Appena è venuta al mondo è diventata il centro della mia vita".
E ora, dopo anni di silenzio, Sade è tornata e proprio con una canzone dedicata a sua figlia, anzi, a suo figlio Izaak: quella bimba che Sade teneva tra le braccia ogni sera per farla addormentare infatti, ad un certo punto, ha sentito l’esigenza di urlare forte al mondo la propria personalità, iniziando così una difficile e delicata transizione di genere che l’ha portata a passare dall'essere donna a diventare uomo.
La nuova canzone di Sade si intitola Young Lion e farà parte dell'album benefico Transa in uscita il prossimo 22 novembre. Il progetto, realizzato dall'organizzazione non-profit Red Hot che ha l'obiettivo di supportare la consapevolezza transgender e mettere in luce artisti trans e non binari, ha visto coinvolti più di 100 artisti tra cui anche Sam Smith.
LEGGI ANCHE - Selena Gomez parla di maternità: “Non potrò avere un figlio come tutte ma non rinuncerò a diventare madre”
La nuova vita del modello transgender Izaak Theo Adu-Watts, figlio di Sade, è stata anche protagonista di un’importante mostra, Cortona on the Move, nel luglio 2022 dove sono state mostrate le varie fasi di transizione che il ragazzo ha attraversato fino al matrimonio con la splendida Emily Margaret Shakeshaft, sposata su una spiaggia delle Hawaii.
Una mostra molto particolare che rappresenta una sorta di «diario visivo dell'identità di genere» con varie foto che mostrano i vari momenti della transizione da donna a uomo, e i vari interventi chirurgici subiti, tra cui l'immagine in cui Izaak siede su una panchina con il petto fasciato dopo una doppia mastectomia.
«Queste sono le mie cicatrici, mi hanno liberato e fatto diventare quello che ero destinato a essere. È stato difficile trovare la strada e non sapevo se sarei mai arrivato dall'altra parte. Ma adesso sono qui e mostro le mie cicatrici con orgoglio»: queste le parole con cui il ragazzo ha commentato questa immagine di grande impatto.
LEGGI ANCHE - Beyoncé discriminata ai Country Music Awards: snobbato l’album “Cowboy Carter”