News

Selena Gomez criticata per vittimismo: “Cerchi compassione perché non puoi avere figli”

selena-gomez-maternità-vittimismo-women-in-film
Selena Gomez accusata di vittimismo dopo aver condiviso la sua impossibilità di diventare madre in maniera naturale. Lei non ci sta e si difende così dalle accuse.

Selena Gomez è finita nuovamente nel mirino degli haters. Lo scorso settembre aveva rilasciato un'intervista raccontando come i problemi di salute che la affliggevano da anni, avrebbero reso pericolosa una gravidanza oggi che la sua vita è colma di amore e si sente desiderosa di essere madre:

“Non sono mai stata amata così. Sono circondata dall’amore che un figlio meriterebbe di ricevere, ma non posso averne perché metterei a rischio la mia vita e quella del bambino”, aveva detto Selena.

E ancora:

“Muoio dalla voglia di diventare madre e quando ho scoperto di non poterli avere ‘normalmente’ nel mio grembo, ci ho sofferto un po’. Questo però non frenerà il mio desiderio di diventare madre.”

In un primo momento queste dichiarazioni avevano riunito la sua community in una calorosa ondata di affetto ma ben presto la situazione si è ribaltata. Il web ha iniziato a commentare negativamente il suo condividere la sua vita privata, accusandola di vittimismo ed egocentrismo, ipotizzando anche qualche strano complotto per offuscare la scena alla "rivale in amore" Hailey Bieber. Insomma, gossip fasullo e cattiverie, tutte cose a cui Selena Gomez è abituata. Così come è abituata a prendere posizione su temi che le stanno a cuore, come quello della maternità, e infatti non ha mancato di chiarire le vere ragioni per cui ha deciso condividere la sua esperienza e ciò che stava vivendo.

Durante la cena dell'evento Women in film in California ha colto l'occasione e ha detto:

"Sì, ho condiviso che non posso avere figli. Sì, ho parlato del mio disturbo bipolare. Al diavolo! Questa è la mia vita. Questa sono io. Non sono perfetta... Ho voluto condividere questa mia esperienza con il solo intento di aiutare altre donne"

"Credo davvero che ci sia forza nell'essere vulnerabili e nel dire agli altri quando hai bisogno di aiuto o quando lo desideri. Non c'è nulla di vergognoso in questo e non fa di voi delle vittime. Al diavolo chi mi accusa di fare la vittima solo perché ho voluto condividere questo mio dolore"

Nell'era dell'oversharing sui social, spesso orientato alla monetizzazione, è facile pensare che ogni condivisione sia solo una strategia di marketing, portandoci ad avere una visione più cinica del dolore altrui, anche nella vita reale. Il messaggio di Selena, invece, vuole supportare chi, attraversando un momento difficile, trova sollievo nell'esprimere il proprio dolore.

Riproduzione riservata