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Victoria Beckham e il body shaming dopo il parto: i media le dissero di dimagrire

Victoria Beckham body shaming
L’ex Posh Spice, oggi imprenditrice di successo, riporta alla memoria le critiche ricevute dai media subito dopo la nascita del suo primogenito Brooklyn: Victoria ricorda il body shaming subìto sui giornali e persino in diretta tv: “Ho perso fiducia in me stessa”.

L’esordio esplosivo insieme alle Spice Girls che l’ha resa celebre a livello globale, un marito che il mondo intero le invidia come David Beckham, 4 figli e una carriera da imprenditrice nel settore moda. E poi certo, eventi glamour, red carpet e quella silhouette sempre tonica e in forma che esalta ancora di più la sua innata eleganza: da Victoria Beckham tutto ci si potrebbe aspettare tranne che scoprire che è da sempre vittimadi bodyshaming.

Eppure è così e proprio come accaduto a Lindsay Lohan subito dopo la nascita del suo primogenito, pressata dai media per rimettersi in forma, lo stesso è accaduto a Victoria Beckham quando, nel lontano 1999, l’ex Posh Spice diede alla luce il suo primo bambino, Brooklyn.

Victoria è sempre stata oggetto di una vera e propria ossessione da parte dei media per il suo aspetto fisico e il fenomeno con il tempo non ha accennato a diminuire né tantomeno si è arrestato con le gravidanze dell’imprenditrice.

In una recente intervista Victoria ha riportato alla memoria ricordi dolorosi "Mi hanno rinominato Porky Posh ma anche Skeletal Posh. Dopo aver avuto Brooklyn, la mia prima uscita è stata sulla prima pagina del giornale, con le frecce che indicavano dove dovevo perdere peso”.

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Victoria ricorda anche di come, sempre subito dopo il parto, partecipò alla trasmissione di Chris Evans e fu pesata in diretta tv, cosa che le creò parecchio disagio, un fatto che ad oggi sarebbe ritenuto inaccettabile, ma al quale all’epoca non si faceva troppo caso.

L’ex Posh Spice riapre così una pagina difficile della sua vita e, soprattutto, affronta il tema del body shaming, argomento ancora tremendamente attuale che porta molte donne ad essere giudicate per il loro aspetto, costringendole a loro volta a diventare implacabili giudici di se stesse.

“Il body shaming a cui sono sottoposta ancora attualmente, dimostra quanto la società sia ancora grassofobica, invece non bisognerebbe dare per scontato che la salute o la bellezza di una persona si basino solo sulla sua taglia” ha dichiarato Victoria.

L’imprenditrice ancora oggi viene fortemente criticata per le sue scelte alimentari e la sua dieta a base di pesce e verdure, ma anche contestata per le modelle che sceglie per far sfilare le sue collezioni, considerate eccessivamente magre.

L’ex star delle Spice Girls ha rivelato in un’intervista di essersi sentita "derubata" di alcune esperienze e opportunità che non ha affrontato proprio per paura del giudizio altrui, e di aver perso fiducia in se stessa nel momento delicato del post-parto.

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Oggi le cose, fortunatamente, sono ben diverse e la stessa Victoria ha cambiato approccio al suo aspetto fisico, pur rimanendo legata alle sue abitudine alimentari e all’importanza dell’esercizio fisico: “Ora, se i paparazzi vogliono fare una foto e dire qualcosa non mi disturba più allo stesso modo. Ci si accetta maggiormente nel tempo...Questa è quella che sono. Faccio del mio meglio, ci lavoro su. Sono molto disciplinata nell'alimentazione, negli allenamenti e nel modo in cui lavoro. Ma se ho voglia di un drink, non sono una di quelle che dice 'Non posso, ci sono troppe calorie in un bicchiere di vino'. La vita è troppo breve. Godiamocela”.

E lancia un messaggio importante a tutte le donne: il voler essere magre a tutti i costi è ormai un concetto antiquato. La cosa più importante è stare bene con se stesse, alimentarsi in modo sano e prendersi cura di sé, accettando il proprio bellissimo corpo per quello che è.

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