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WhatsApp sta per aprirsi alle chat di terze parti. Come funzionerà? 

12-09-2024
Meta sta per introdurre le chat di terze parti su WhatsApp e Messenger: come funzioneranno? Ad essere coinvolti, per il momento, saranno solo i paesi dell'Unione Europea

Meta sta lavorando da tempo per portare le chat di terze parti su WhatsApp e Messenger e recentemente ha svelato i suoi piani futuri in merito a questo tema sempre molto caldo.
La modifica avverà esclusivamente per gli utenti dell'Unione Europea
, introducendo nuove opzioni per inserire i messaggi delle due popolari piattaforme nella stessa casella di posta elettronica delle chat di terze parti o per tenerle separate.

Inoltre, Meta starebbe inserendo nuove notifiche su Messenger e WhatsApp, con il preciso intento di informare gli utenti quando potranno collegare le chat delle nuove app supportate.

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La società di Mark Zuckerberg afferma di essere “andata oltre le caratteristiche 'di base’ richieste per la messaggistica interoperabile”. Ciò significa che offrirà nuove funzioni di messaggistica ricche: dalle risposte dirette alle reactions, dagli indicatori di digitazioni alle conferme di lettura.

Come riportato dalla giornalista tech Emma Roth sul portale statunitense The Verge, l'anno prossimo Whatsapp inizierà anche ad includere la possibilità di creare gruppi con altre persone nelle chat di terze parti. Non è tutto: i suoi piani per l'interoperabilità andranno oltre la messaggistica, dato che l'azienda ha dichiarato che nel 2027 introdurrà pure il supporto per le videochiamate e le chiamate vocali di terze parti.

L'azienda è considerata un “gatekeeper digitale” ai sensi del Digital Markets Act dell'UE, il che significa che deve necessariamente rispettare tutti i requisiti per rendere WhatsApp e Messenger interoperabili con le app di terze parti, come iMessage, Google Messages, Telegram, Signal e altre.

Meta sostiene che non solo intende rendere interoperabili Messenger e WhatsApp, ma mira anche a renderli sicuri. Il colosso ha dichiarato di aver creato una soluzione tecnica che si concentrerà sul mantenimento della sicurezza e della privacy dell'utente.

Gli utenti vedranno l'opzione di chat di terze parti solo quando il servizio di messaggistica avrà “costruito, testato e lanciato la tecnologia necessaria per rendere la funzione un'esperienza positiva e sicura per l'utente”, il che significa che potrebbe volerci un po' prima che gli utenti dell'UE vedano attivarsi questa nuova opzione sul proprio smartphone.

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