Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, evento istituito nel 2005 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell'Olocausto. Una giornata per fermarsi e ricordare l'orrore dello sterminio
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60esima Armata irruppero nel campo di concentramento di Auschwitz.
In quel momento il mondo scoprì tutta la ferocia del genocidio nazista, la crudeltà efferata di quelle fabbriche di morte che avevano il compito di "porre fine alla questione ebraica". Le immagini scattate dai soldati russi ai prigionieri, i loro sguardi, i corpi scheletrici e affamati, sono ancora oggi una delle testimonianze più dure della malvagità umana.
Solo ricordando l'orrore, come insegna Liliana Segre, possiamo fare in modo che tutto ciò non accada più.